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Strage di Mestre: i primi tre indagati

bus precipitato dal cavalcavia a mestre

Tre persone risultano indagate per la strage dell'autobus di turisti precipitato a Mestre.

Ci sono i primi indagati per la strage dell’autobus di turisti precipitato a Mestre. Nella tragedia sono morte 21 persone, mentre i feriti sono 15, alcuni ancora ricoverati in gravi condizioni.

Strage di Mestre, indagate tre persone

La procura di Venezia ha indagato tre persone per l’incidente dell’autobus precipitato a Mestre. Si tratta di Massimo Fiorese, di 63 anni, amministratore delegato della società La Linea, Roberto Di Bussolo, dirigente del settore Viabilità, terraferma e mobilità del comune, e Alberto Cesaro, responsabile del Servizio di manutenzione. Nella tragedia sono morte 21 persone, tra cui l’autista del pullman, Alberto Rizzotto. I feriti sono 15, alcuni dei quali ancora ricoverati in gravi condizioni. La procuratrice Laura Cameli ha iscritto i nomi dei tre indagati con le ipotesi di reato di omicidio stradale, omicidio colposo, plurimo, lesioni personali stradali gravi o gravissime e lesioni personali colpose.

Strage di Mestre: le indagini

I tre sono attesi in procura insieme ai loro legali e a quelli delle parti offese, come riportato dal Corriere della Sera. Con loro anche il responsabile civile, ovvero il soggetto che potrebbe rispondere degli eventuali danni. L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire agli indagati di partecipare alla consulenza tecnica. L’incarico verrà affidato a Placido Migliorino, dirigente del ministero delle Infrastrutture.