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Terremoto in Emilia, l'ultimo di una lunga serie di piccole scosse: cosa sta succedendo?

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Terremoto tra Modena e Reggio Emilia: continue scosse da mesi e in tutta Italia, con il Vesuvio in allerta gialla

Quest’oggi una scossa di terremoto ha messo in allerta l’Emilia Romagna, in particolare lungo l’asse Modena – Reggio Emilia. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) hanno registrato una scossa di magnitudo 3.

Terremoto: scossa di magnitudo 3 tra Modena e Reggio Emilia

La scossa di magnitudo 3 non ha procurato danni a persone o cose, ma è stata avvertita nei comuni attorno all’epicentro, in particolare a Prignano sulla Secchia e Serramazzoni (entrambi in provincia di Modena) e a Castellarano (Reggio Emilia). La scossa si è verificata a una profondità di 29 chilometri.

Dolo per ore 11.23 sono stati registrati altri movimenti tellurici lievi compresi tra 2 e 2,4 di magnitudo.

Piccoli e frequenti terremoti: cosa sta succedendo?

Sembrano mesi particolarmente caldi sul fronte sismico. Ieri, 3 luglio, una scossa 3.2 è stata avvertita a Parma, con epicentro a Felino. Poco prima se n’era avvertita un’altra a Vigatto e a Sala Baganza. Tutte in piena notte.

Da qualche mese tremano anche Basilicata e Campania, soprattutto intorno al Vesuvio, tanto da mettere in agitazione le popolazioni dei Campi Flegrei. Qui si sono registrati quasi 900 eventi gradi sismici solo a giugno, con polemiche sul piano di evacuazione a Napoli che non sarebbe pronto.

Proprio oggi, 4 luglio, in un incontro organizzato dal Comune di Pozzuoli, la direttrice dell’Ingv dell’Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco, ha spiegato che occorre distinguere il “rischio” dalla “pericolosità”.

“Attualmente – ha spiegato – il vulcano è in una fase di allerta gialla e le sue variazioni sono rilevate e valutate h24, senza interruzione. Nel caso in cui si evidenzino anomalie rilevanti, immediatamente scatterebbero le procedure di comunicazione alle istituzioni coinvolte, con la massima celerità”.

Per il resto, è davvero impossibile prevedere fenomeni sismici o trovare collegamenti tra i vari sismi distribuiti lungo tutto il territorio nazionale.