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Terremoto nelle Marche, registrata scossa di magnitudo 3.2

sismografo

L'epicentro è in provincia di Ascoli Piceno. Al momento, non risultano esserci danni alle infrastrutture causati dalla scossa registrata alle 18.24.

L’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 3.2 della scala Richter a soli due chilometri da Appignano del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. La scossa ha un ipocentro (profondità) di 28 chilometri ed è avvenuta alle ore 18.24 di martedì 8 maggio.

Terremoto, i paesi vicini all’epicentro

Oltre ad Appignano, altri comuni prossimi all’epicentro, tra tre e dieci chilometri, sono: Castel di Lama, Offida, Colli del Tronto, Spinetoli, Castignano, Maltignano, Mosampolo del Tronto, Ancarano, Sant’Egidio alla Vibrata, Cossignano, Folignano. Non si hanno notizie di danni dovuti alla scossa. Seguiranno eventuali aggiornamenti. L’intera area è una zona sismica. L’epicentro della scossa odierna, in particolare, è indicato con il grado 2 nell’indice nazionale di pericolosità sismica, cioè è un territorio dove possono verificarsi intensi movimenti tellurici. L’indice 1 invece riguarda le aree dove i terremoti sono estremamente forti e hanno perciò una grave incidenza nella zona colpita. Per tale ragione, sono state introdotto delle norme specifiche per costruire edifici e infrastrutture in zone caratterizzate da un medesimo rischio sismico. Nel 2017 il sito meteoweb.eu riferisce che il comune di Appignano del Tronto è l’unico in provincia di Ascoli Piceno ad avere un certificato di vulnerabilità sismica per il solo edificio scolastico presente in paese. Le migliorie tecniche, approntate tra il 2012 e il 2013, sono proseguite negli anni successivi; Nazzarena Agostini, sindaco del paese all’epoca dell’inizio dei lavori, ha motivato così la scelta dell’amministrazione: “Dopo la strage del terremoto di San Giuliano di Puglia nel 2002, dove morirono tanti bambini, mi ero ripromessa che avrei fatto tutto quanto in mio potere per mettere in sicurezza la nostra scuola”, ricorda sempre a meteoweb.eu.

Gli eventi sismici del 2016

Il comune è stato coinvolto nei gravi eventi sismici che hanno colpito l’Italia centrale nell’estate/autunno del 2016. Il 24 agosto un terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter devasta la valle del Tronto, con epicentro tra i comuni di Accumuli (Rieti) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e l’area intorno ai Monti Sibillini. Gli eventi sismici e le scosse di replica sono state avvertite in tutta l’area centrale della penisola. Trecento persone sono morte e quattrocento sono rimaste ferite a causa del terremoto. Il numero delle vittime è stato particolarmente alto per via della piena stagione turistica, che ha attirato un maggior numero di persone rispetto ai mesi invernali. I danni alle infrastrutture private e pubbliche e a quelle sanitarie, alle vie di comunicazione e al patrimonio artistico- culturale sono stati immensi. I due terremoti successivi, quelli del 26 e 30 ottobre 2016, hanno aggravato ulteriormente la situazione. In questo caso gli eventi sismici hanno avuto una magnitudo rispettivamente di 5.9 e 6.5. Il comune di Appignano del Tronto è stato coinvolto nel terremoto, in maniera minore rispetto ad altri paesi, ma si sono riscontrati comunque danni in diversi edifici pubblici e privati.