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Terremoto Reggio Calabria, scossa di magnitudo 2.8

Terremoto

Momenti di paura vissuti questa notte nel Sud Italia. Alle 02.07 è stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 in provincia di Reggio Calabria.

Momenti di paura vissuti questa notte nel Sud Italia. Infatti intorno alle 02.07 è stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 in provincia di Reggio Calabria.

Scossa di terremoto avvertita in provincia di Reggio Calabria: magnitudo 2.8

Nel corso della scorsa notte è stata avvertita una scossa di terremoto in provincia di Reggio Calabria. In particolare, questa scossa, di magnitudo 2.8, è stata registrata intorno alle ore 02.07 della notte appena passata.

Questo sisma è stato verificato dalla Rete Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a circa cinque chilometri a sud-est di Riace, in provincia di Reggio Calabria.

Entrando maggiormente nello specifico, l’evento è stato localizzato 60 chilometri a sud di Catanzaro, 69 km a sud di Lamezia Terme. Epicentro tra i comuni di Riace, Stignano, Placanica, Camini e Caulonia, mentre ipocentro a 57 chilometri di profondità.

Gli altri terremoti verificati la scorsa notte

Quello avvertito in provincia di Reggio Calabria non è l’unico terremoto che si è verificato nel corso della scorsa notte. Sempre secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia alle ore 00.34 è stato registrata una scossa di magnitudo 2.2 a Miane, in provincia di Treviso, con ipocentro a 12 chilometri di profondità.

Poco prima delle 4 (precisamente alle 03.52) si è verificata un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3 a Malta con epicentro in mare e ipocentro a 10 km. Questa mattina alle 06.01 è stato registrato un lieve sisma di magnitudo 2.1 a Canosio, in provincia di Cuneo, con ipocentro ad 11 chilometri.

Il precedente terremoto a Reggio Calabria

Il terremoto che si è avvertito la scorsa notte è solamente l’ultimo episodio di questo genere che avviene in provincia d Reggio Calabria. Lo scorso inizio agosto, infatti, si è verificata una scossa di terremoto decisamente più forte rispetto a quella di questa notte, come dimostra la magnitudo di 4.3.

In quella circostanza, il terremoto si è verificato al largo della costa occidentale della Calabria, alla profondità di circa 230 chilometri. Quel sisma è stato provocato dallo sprofondamento di un pezzo di antico Oceano sotto il Mar Tirreno.

Alessandro Amato, sismologo dell’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia (Ingv), in quel caso aveva spiegato: ”L’antico oceano della Tetide sprofonda sotto il mantello terrestre e si piega sotto la costa della Calabria, del Cilento e della Sicilia, dando luogo a un’attività sismica particolarmente profonda”.

E poi ha concluso: ”La profondità è ben maggiore di quella dei terremoti che avvengono nell’Appennino e nella stessa Calabria, che è generalmente compresa tra 15-20 chilometri”.