Giampiero Casoni Lo spettro della tigna e le “diserzioni” dai parrucchieri, è allarme in Spagna e ci sarebbe un focolaio da 107 casi confermati. La malattia contagiosa ha spinto i dermatologi iberici a denunciare un incremento delle infezioni e i media spiegano che dal 2021 c’è stato un “aumento verticale di casi di infezione fungine del cuoi cappelluto”. Chi lo dice oltre alla stampa?
Tigna, ormai è allarme vero in Spagna
Uno studio pubblicato sulla rivista Actas Dermo-Sifiliográficas. Ma di cosa parliamo? Sostanzialmente di una infezione fungina: la tigna del capo è infatti una malattia altamente contagiosa provocata da un fungo che colpisce soprattutto i bambini dai sei mesi ai 12 anni di età. E i sintomi? Prurito, desquamazione della zona, perdita di capelli e, nei casi più severi anche infiammazione, suppurazione, dolore o febbre.
I sintomi e le possibili cause dell’infezione
Ma perché la Spagna è sotto attacco del fungo? Il dato certo è che l’infezione si sta diffondendo molto perché dal parrucchiere ci si va molto spesso ed il cosiddetto taglio “a scalare” molto diffuso fra i giovani potrebbe aver favorito la propagazione. Come? “Attraverso rasoi elettrici infetti. È probabile che il materiale da barba contaminato venga condiviso tra i diversi clienti di alcuni parrucchieri che non tengono conto delle norme di disinfezione del materiale“.
