Colazione americana sempre più diffusa anche tra noi tradizionalisti italiani, anche se non rinunceremo mai al nostro caffè.
Negli ultimi anni anche i più abitudinari tra noi italiani ha portato qualche modifica al menù della propria colazione, prendendo sempre più spunto da quella americana. Ormai anche molti bar e ristoranti mettono a disposizione del clienti un’ampia gamma di cibi tra cui scegliere. Milano è stata una delle prime ad aprire diversi bar con menù americani.
Una cosa è certa, la colazione americana è molto calorica e abbondante. Immancabile è il caffè americano, seguito da un succo di frutta, cereali e frutta fresca, toast, uova bacon. I classici pancakes con lo sciroppo d’acero sono il piatto forte, da gustare con una buona tazza di caffè o the. Nel caso non fosse ancora abbastanza ci sono i muffin con mirtilli o gocce di cioccolato ad addolcirci la mattinata.
E’ indubbiamente un tipo di colazione sostanziosa, molto più vicina a un pranzo che a una vera e propria colazione. Facilmente paragonabile a un brunch domenicale. Proprio per il grande numero di piatti e per il tempo che richiedono per essere preparati, la colazione americana ha una preparazione molto lunga.
Le ricette sono tute molto semplici e alla portata di tutti. Basta avere uova, farina e burro per poter preparare almeno la metà dei piatti principali della colazione americana.