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Titanic International Society dopo l’implosione del Titan: “È ora di mettere fine alle visite al relitto”

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Il responsabile della Titanic International Society chiede di interrompere le visite al relitto dopo che il sottomarino Titan è imploso.

Il capo di un gruppo di ricerca dedicato al Titanic, dopo che il sottomarino Titan che trasportava cinque persone è imploso, ha dichiarato che il fatale episodio deve essere inteso come un invito a “considerare seriamente” la possibilità di interrompere del tutto le escursioni umane al relitto.

Sottomarino Titan imploso, capo della Titanic International Society: interrompere le visite al relitto

Charles Haas, presidente della Titanic International Society, ha dichiarato tramite un comunicato che “è giunto il momento di considerare seriamente se le visite umane al relitto del Titanic debbano terminare in nome della sicurezza”, ribadendo che “le visite umane ripetute hanno lasciato relativamente poco da imparare dal relitto o su di esso”. Stando al sito web della società, Haas stesso ha visitato il relitto due volte, nel 1993 e nel 1996.

Secondo Haas, i veicoli subacquei autonomi possono svolgere il lavoro che un tempo veniva svolto dalle missioni con equipaggio. Soffermandosi sull’implosione del sottomarino Titan, il presidente della Titanic International Society ha descritto quanto accaduto come un “evento tragico ed evitabile” e ha chiesto un’indagine dettagliata sulla sicurezza e sulla progettazione del sommergibile, che non era certificato e che era stato ripetutamente segnalato per la sua dubbia sicurezza.

“Proprio come il Titanic ha insegnato al mondo lezioni di sicurezza, anche la perdita del Titan dovrebbe essere una lezione. Il Titanic ha anche insegnato al mondo i pericoli dell’arroganza e dell’eccessivo affidamento alla tecnologia. Il tragico epilogo di questa spedizione ha dimostrato che queste lezioni devono ancora essere apprese”, ha asserito Haas.

Le parole di Haas e l’appello di altri esperti del Titanic

Il Titanic, transatlantico a vapore all’avanguardia per l’epoca, affondò nel 1912, uccidendo più di 1.500 persone. Haas ha dichiarato che l’implosione del Titan significa che il Titanic ha “mietuto altre cinque vittime 111 anni dopo la sua perdita”, rattristando profondamente la sua società.

“Estendiamo le nostre più sentite condoglianze e il nostro amore alle famiglie di coloro che hanno perso la vita mentre inseguivano le loro passioni per il Titanic, e preghiamo che i loro ricordi rimangano forti e vibranti come le loro vite. E speriamo anche che la loro perdita galvanizzi il mondo, ancora una volta, per garantire la sicurezza di coloro che sono in pericolo sul mare”, ha detto.

Le parole di Haas si uniscono a quelle di altri esperti del Titanic che hanno proposto cambiamenti nelle visite al relitto. L’amministratore delegato della società di mostre sul Titanic White Star Memories Ltd, con sede nel Regno Unito, ha dichiarato alla CNN: “Le possibilità che in futuro vengano effettuate ricerche sul relitto del Titanic sono estremamente scarse. Probabilmente non nel corso della mia vita”.

Michael Poirier, fiduciario della Titanic International Society no-profit, ha dichiarato a Insider che probabilmente ci sarà una “pausa” nei viaggi: “Ora si dovrà guardare ai sommergibili… e assicurarsi che siano aggiornati e che siano a norma”.