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Tre arresti per protesi dentali, cure inesistenti e presunte mazzette

Tre arresti messi a segno dalla GdF

Il Comando Provinciale GdF e il Sostituto Storari eseguono tre arresti per protesi dentali, cure inesistenti e presunte mazzette a costi maggiorati

A Milano sono stati messi a segno tre arresti per l’ipotetico scandalo sanitario delle protesi dentali a costo maggiorato, le cure inesistenti e le presunte mazzette. L’inchiesta della procura del capoluogo Lombardo condotta con mansioni di Polizia Giudiziaria dalla Guardia di Finanza segna dunque un altro importante passo procedurale con ulteriori tre arresti per le presunte tangenti su protesi e apparecchi dentali con costi maggiorati che gravavano sui pazienti. 

Tre arresti per protesi dentali e mazzette

Ad eseguire le misure sono stati i finanzieri del Comando Provinciale di Milano dietro input del Sostituto procuratore Paolo Storari. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno eseguito un’ordinanza di “custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 3 persone accusate di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio”. 

Undici indagati e cinque ordinanze precedenti

Nei mesi scorsi quella stessa indagine, che vede rubricate 11 persone, aveva condotto ad altri cinque arresti domiciliari a carico tra gli altri di due medici e del legale rappresentante di una società leader nel settore dell’odontotecnica. Una nota spiega che “le operazioni  rientrano in una più ampia indagine per un ipotizzato sistema di corruttela nell’ambito della produzione e distribuzione di manufatti odontoprotesici, perpetrato da un’azienda leader nel settore dell’odontotecnica, con la compiacenza di medici operanti presso molteplici Aziende Ospedaliere pubbliche lombarde”.