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Triplendemia: cos'è e perché dobbiamo stare attenti?

Triplendemia

La triplendemia sta trovando terreno fertile con l'arrivo dell'autunno e rappresenta la combinazione di tre virus: Covid-19, influenza e Rsv.

Un nuovo scenario, chiamato dagli scienziati statunitensi “triplendemia”, sta trovando un terreno fertile con l’arrivo dell’autunno. Tre virus sono infatti contemporaneamente presenti: il coronavirus Sars-Cov-2, quello influenzale e il Rsv (virus respiratorio sinciziale). Un articolo di Repubblica ha spiegato quale potrebbe essere l’impatto di tale combinazione.

“La nuova stagione influenzale dovrebbe avere un impatto più forte che in passato

Giovanni Maga, direttore del Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche, di Pavia, ha dichiarato che “la probabilità di contrarre potenzialmente le tre patologie, ossia Covid, influenza e Rsv, non è delle più insignificanti, e questo deve essere oggetto di molta attenzione“.

Secondo Maga “stiamo entrando in un periodo a rischio, con possibili nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2 che possono causare un nuovo aumento delle infezioni” e “la previsione secondo cui la nuova stagione influenzale dovrebbe avere un impatto più forte che in passato“.

Con la triplendemia, “è consigliato vaccinarsi sia contro il Covid-19 che contro l’influenza”

Giovanni Maga ha in particolare evidenziato la bassa protezione vaccinale dei bambini. “I bimbi non sono vaccinati contro Sars-CoV-2, e lo sono poco contro l’influenza, sebbene il vaccino in quest’ultimo caso sia disponibile (si può fare dai 6 mesi) e raccomandato soprattutto nei più piccoli perché nelle scuole e negli asili è facile infettarsi. Ma la risposta alla vaccinazione non è elevata spesso perché i genitori ne sottovalutano l’importanza”, ha detto.

Per quanto riguarda il Rsv, invece, “non esistono misure preventive, ossia vaccini, per combatterlo. Il Rsv colpisce soprattutto i bambini ed è causa di bronchioliti o di affezioni bronchiali nei bambini. In Europa determina una decina di migliaia di casi all’anno, oltre purtroppo anche a decessi”, ha spiegato Maga.

Estendiamo la campagna vaccinale più possibile all’età pediatrica, sia contro Covid che contro influenza. Perché già a inizio pandemia si era visto che gli anziani a cui era stato somministrato il vaccino antinfluenzale avevano un organismo più protetto contro il virus Rsv. Ma anche agli adulti consiglierei di vaccinarsi contro influenza e Covid“, è l’appello lanciato da Maga.

“Riconfermiamo la necessità di proteggere la salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili

L’invito a vaccinarsi contro entrambi i virus è arrivato anche da parte dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità. “Con l’arrivo dell’autunno e inverno, è prevedibile anche la recrudescenza dell’influenza. Alla luce di ciò, riconfermiamo la necessità di proteggere la salute delle persone, in particolare dei più vulnerabili, utilizzando tutti gli strumenti disponibili, compresa la vaccinazione. Le misure di preparazione devono continuare nella regione europea, non dobbiamo abbassare la guardia“, hanno scritto in una dichiarazione congiunta il commissario alla Salute, Stella Kyriakides, il direttore regionale dell’Oms per l’Europa, Hans Henri P. Kluge, e il direttore dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, Andrea Ammon.

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