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Ucraina, l'ambasciatore italiano Pier Francesco Zazo salva 20 bambini

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L'ambasciatore italiano Zazo, al lavoro a Kiev da meno di due mesi, è riuscito a portare in salvo 20 bambini nel trasferimento da Kiev a Leopoli

L’ambasciatore italiano Zazo, al lavoro a Kiev da meno di due mesi, è riuscito a portare in salvo 20 bambini nel trasferimento da Kiev a Leopoli, tra di loro anche sei neonati.

Guerra in Ucraina, Zazo salva 20 bambini nel trasferimento del’ambasciata

L’ambasciatore italiano Pier Francesco Zazo, al lavoro nella capitale dell’Ucraina da meno di due mesi, ha compiuto un gesto che è possibile definire eroico. Zazo ha infatti salvato la vita a 20 minori ucraini, che erano rimasti senza un posto sicuro dove stare, nel trasferimento dell’ambasciata d’Italia da Kiev a Leopoli. Tra i 20 minori ci sono anche sei neonati.

Le parole di Mario Draghi a commento del gesto di Zazo

Un gesto eroico che ha meritato anche uno speciale plauso da parte del Premier italiano Mario Draghi, che si è espresso così sulla vicenda: “Voglio ringraziare l’Ambasciatore in Ucraina, Pier Francesco Zazo, il personale dell’Ambasciata per lo spirito di servizio, la dedizione e il coraggio. L’Unità di Crisi mantiene regolari contatti con i nostri connazionali in Ucraina e con i familiari in Italia.”

Le indicazioni della Farnesina e gli italiani ancora in Ucraina

Nel frattempo l’avanzata dei russi prosegue e l’invasione ai danni dell’Ucraina non si ferma. Per questo motivo la Farnesina invita tutti i connazionali rimasti ancora a Kiev e nei suoi dintorni a lasciare al più presto la zona utilizzando tutti i mezzi di trasporto possibili, in particolare i treni.