Francesca Santi Argomenti trattati
Nelle ultime 24 ore, gli attacchi russi nell’Oblast di Kherson hanno ucciso due civili, tra cui un ragazzo di 13 anni. Quattro persone sono rimaste gravemente ferite.
Ucraina, bombardamenti su Kherson
L’ufficio del procuratore regionale di Kherson ha riferito che intorno alle 06:30 del 26 ottobre, le forze di Mosca hanno colpito il villaggio di Kizomys nella hromada di Bilozerka dell’Oblast di Kherson. I russi hanno lanciato 51 attacchi, sparando 365 proiettili da mortai e impiegando artiglieria, sistemi missilistici Grad, carri armati, aerei e droni. La Russia ha bombardato otto volte l’area, sganciando 35 bombe sui civili, sulla riva destra del fiume Dnipro. L’obiettivo dell’offensiva sembra essere proprio la zona residenziale degli insediamenti. Due persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste ferite.
Morto un un ragazzo di 13 anni
Tra le vittime del bombardamento c’è anche un ragazzo di 13 anni, morto a causa delle ferite riportate. Un uomo di 43 anni ha subito una colpo perforante alla spalla, mentre un altro di 35 anni è stato colpito ad un occhio e ha accusato diverse ferite da schegge sul viso. Su entrambi, inoltre, sono state individuate lesioni da esplosione di mine e barotraumi all’orecchio. Un terzo uomo, di 67 anni, è stato gravemente ferito e trasportato d’urgenza all’ospedale. Alcuni edifici residenziali sono stati profondamente danneggiati.
Oltre mille bambini feriti
Secondo le stime condivise dal Governo di Kiev, dall’inizio del conflitto ad oggi, più di 500 bambini sono stati uccisi e oltre mille sono rimasti feriti in Ucraina a causa dell’invasione su larga scala della Russia. La maggior parte dei bambini è stata colpita nelle regioni di Donetsk, Kharkiv e Kherson. In meno di una settimana sono stati evacuati 204 civili. Di questi 71 sono minori. Circa 12mila persone, inoltre, hanno ricevuto l’ordine di lasciare la zona calda della guerra, riversandosi verso ovest.
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