Il quattro ruote diventa vintage. La Federal Aviation Administration americana rende pubblico il documento in cui illustra le tappe per l’introduzione e la creazione di un mercato di taxi volanti. Arriveranno nel 2028.
Le certificazioni previste
I velivoli avranno dimensioni inferiori a quelle degli aerei e degli elicotteri e sia il loro decollo che il loro atterraggio avverranno in verticale. Il piano della Faa certifica gli aerei e le regole che i piloti e le compagnie devono seguire, mostrando l’estrema fiducia delle autorità nella tecnologia: «Arriveranno sulla scena e il nostro compito è quello di anticipare (l’arrivo, ndr)» dichiara Paul Fontaine della Federal Aviation Administration. Il disegno pianificato servirà da base all’entrata in servizio dei taxi volanti: stando a quanto previsto, velivoli e piloti saranno certificati e con essi anche l’accesso allo spazio aereo, lo sviluppo delle infrastrutture e il mantenimento della sicurezza.
Si tratterà di velivoli elettrici
I velivoli ai quali lavorano le società americane sono elettrici e alimentati a batteria. Muniti di nuove tecnologie e sistemi che aspettano di essere singolarmente certificati dalla Federal Aviation Administration, i taxi volanti rappresentano un modo tanto innovativo quanto sostenibile di decongestionare il traffico urbano. Previsione (non troppo) azzardata: potrebbero successivamente essere automatizzati.