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Vaccino Novavax: chi e dove si può fare e come prenotare

Vaccino Novavax cosa sappiamo

A breve arriverà in Italia circa un milione di dosi del vaccino Novavax. Come funziona e chi può farlo.

A breve arriverà in Italia, e precisamente il prossimo fine settimana, un milione di dosi del vaccino Novavax. “Ne riceveremo poco più di un milione di dosi che saranno subito distribuite a tutte le regioni e province autonome”, ha annunciato il commissario straordinario all’emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo in visita all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Cosa sappiamo di questo vaccino, chi potrà riceverlo e come sarà possibile prenotare.

Vaccino Novavax, cosa sappiamo fino ad adesso 

La distribuzione del vaccino Novavax su tutto il territorio nazionale entro breve entrerà dunque a regime. Dopo la consegna del primo milione di dosi, il generale Figliuolo ha spiegato che, nel mese di marzo, avverrà un’ulteriore distribuzione di due milioni di dosi: “Poi arriveranno ancora un altro paio di milioni di dosi nel mese di marzo. Per cui ci sarà possibilità anche di utilizzo di questo ulteriore vaccino”. 

Il direttore generale di AIFA Nicola Magrini, sentito da Sky Tg24, a proposito dell’arrivo di Novavax nel nostro Paese, ha spiegato: “È un vaccino molto ben studiato, che ha configurato un’efficacia complessiva straordinariamente elevata. Ha molto confortato che ci sia anche un vaccino con una piattaforma vaccinale più nota. Ci stiamo impegnando perché la quota di scettici sui vaccini a mRNA possa avere immediato accesso a questo vaccino, ed è atteso che decine di migliaia di dubbiosi possano soddisfare l’esigenza di essere vaccinati con un vaccino più classico, più noto e ben studiato.”

Chi lo potrà fare e come prenotarlo

Il vaccino Novavax sarà destinato a soggetti di età uguale o superiore a 18 anni. Il ciclo vaccinale è comprensivo di due dosi che verranno somministrate l’una a distanza di tre settimane dall’altra. Per ciò che riguarda i residenti della Regione Lazio sarà possibile farne richiesta a partire dal 24 febbraio. In Piemonte invece, la somministrazione del vaccino partirà da venerdì 25 febbraio: “Speriamo che la disponibilità del nuovo vaccino, altra cosa rispetto a quelli a M-rna, consenta di avvicinare nuove persone alla campagna vaccinale, compresi i più scettici, aumentando la platea dei piemontesi in sicurezza rispetto al Covid”, sono le parole del presidente di Regione Cirio.