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Variante Delta, Bassetti: "Picco entro Ferragosto, poi ci sarà una decrescita dei contagi"

Bassetti picco Ferragosto

Per Matteo Bassetti: "L'Rt scende ma l'incidenza sale. Questa ondata di contagi e non di ricoveri potrebbe raggiungere il picco a Ferragosto".

Si rialza la curva epidemiologica in Italia, dove nelle ultime settimane si assiste a un costante aumento dei contagi giornalieri. Matteo Bassetti ritiene che “questa ondata di contagi e non di ricoveri, raggiungerà il picco nel giro di una settimana”: il picco potrebbe quindi essere raggiunto entro Ferragosto.

Matteo Bassetti, picco Covid entro Ferragosto

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, commenta l’attuale andamento epidemiologico in Italia. A tal proposito, ha dichiarato: “Io credo che l’Rt di oggi sia un indice da non guardare. L’Rt scende ma l’incidenza sale. Ragionevolmente è pensabile che questa ondata di contagi e non di ricoveri, raggiungerà il picco nel giro di una settimana, per Ferragosto potremmo essere al picco”.

Dopo Ferragosto, secondo Bassetti, “inizieremo a vedere la discesa” dei contagi giornalieri. Per lui si assisterà a una situazione analoga a quanto già accaduto in Gran Bretagna. “Noi stiamo riproponendo, con un mese e mezzo di distanza, esattamente quello che è già successo in Inghilterra: crescono, crescono i contagi, non c’è un aumento significativo dei ricoveri e nemmeno dei decessi, si arriva a un picco e poi si scende”, ha aggiunto.

Variante Delta, Bassetti: “Picco entro Ferragosto, soddisfatto per il green pass”

Mentre in Italia si assiste a un incremento dei contagi, il professor Bassetti è favorevole all’uso del green pass e si dice soddisfatto delle scelte intraprese. In particolare, ha dichiarato: “Come si dice, meglio tardi che mai. Per la scuola sarebbe stato opportuno introdurlo un po’ prima, perché adesso bisogna correre. C’è ancora una quota parte di insegnanti che non mi pare sia vaccinata e quindi, considerando che per fare la vaccinazione, tra la prima e la seconda dose, per andare a regime ci vuole un mese è chiaro che” l’obbligatorietà è arrivata “un po’ tardivamente”.

Quindi ha sottolineato: “Se oggi tutti quanti corressero a vaccinarsi, avremmo un’adeguata copertura proprio per l’inizio della scuola. Ma non mi pare che sia fattibile che tutti si vaccinino oggi stesso, quindi in qualche modo si rischia di andare un po’ lunghi”.

Bassetti, picco entro Ferragosto e scuola in presenza

Oltre ad aver descritto l’andamento della curva epidemiologica in Italia, Matteo Bassetti ha ribadito l’importanza del vaccino e del ritorno a scuola in presenza.

Infatti, ha sottolineato: “Quello che dispiace è che sulla scuola nel mese di luglio non si sia fatto praticamente nulla o quanto meno la percezione è che si è fatto meno di quello che si sarebbe potuto e dovuto fare”.

Quindi ha ricordato: “Io, da professore universitario, sono 2 anni che non vedo uno studente in presenza. E noi, con tutto il rispetto, non è che insegniamo matematica, noi insegniamo medicina e dobbiamo far vedere i malati ai nostri ragazzi, dobbiamo fargli le prove pratiche. Avremo due corsi che non hanno visto neanche un malato. Questo evidentemente non va bene, innanzitutto per loro”.