Lucia Senatore Estate vuol dire gelato
E’ tornata l’estate, è tornato il caldo. E col caldo afoso di questi giorni l’unico cibo che vorremmo mangiare da mattina a sera è il gelato. Al di là del gelato artigianale, eccellenza italiana nel mondo, ci sono tanti gelati che sono diventati un must. Primo fra tutti il Magnum, che continua a persistere negli anni come il più amato e venduto. Ma quando eravamo piccoli e avevamo i pochi spiccioli in tasca, concessi per libera autorizzazione dei nostri genitori, quali gelati mangiavamo? Non ve li ricordate? Un veloce riepilogo ve li farà ricordare. Ecco i 10 gelati vintage che hanno fatto la storia dell’infanzia di molti.
- Piedone: il mitico gelato dell’Algida a forma di piede. Era un enorme piedone rosa messo su uno stecco. Il gusto era indefinito (essenzialmente fior di latte), ma il divertimento di mangiare un piede non aveva prezzo.
- Twister: due spirali, una al cioccolato e una alla panna, che si intrecciavano per contenere il ripieno al latte. Buonissimo, ma la macchia di cioccolata su tutto il mento era garantita, visto il difficile abbordaggio nel tentativo di morderlo.
- Pantera rosa: lo dice già il nome, il gelato rosa aveva la forma del visto del famoso personaggio dei cartoni animati. Come il Piedone, il gusto era fior di latte, nonostante il colore rosa.
- Blob: una pallina di gelato al latte, con noccioline, ricoperta da un sottile strato di cioccolato al latte, messa su un cono gelato. Letteralmente da leccarsi i baffi.
- Pipa: nonostante il richiamo allo strumento per fumare, i gelati Pipa erano i classici gelati da dare ai più piccoli. Fatti di panna e fior di latte, i gelati erano contenuti in delle piccole pipe colorate, con il viso di un bambino paffuto.
- Coppa Rica: altro gelato in coppetta era il Coppa Rica. Fior di latte con sciroppo di amarena e una grossa amarena vera nel centro. Questo, invece, era un gelato molto apprezzato anche dagli adulti.
- Calippo Friz: questo gelato è rimasto negli anni (o almeno sue imitazioni). Rientra più nell’ambito dei ghiaccioli e poteva avere sia gusti fruttati che il più amato dei bambini: Coca-Cola!
- Gelosucco: restando nell’ambito dei ghiaccioli, il Gelosucco era un ghiacciolo con il ripieno di gelato. Poteva essere in vari gusti: Coca-Cola, Fior di Fragola, limone…
- Mottarello: sempre più indietro nel tempo, il Mottarello era un vecchio gelato a stecco della Motta. Anche lui a metà tra ghiacciolo e cremino, aveva nella sua pubblicità il motto “Nutre e rinfresca”.
- Sansoni: dulcis in fundo, il più enigmatico di tutti. Un piccolo cono di cialda era la base di un lungo cilindro di gelato al latte e alla panna. Il tutto venato da rivoli di sciroppo di cioccolato che colavano lungo i fianchi. Il mistero di tutti i bambini era come aprirlo e mangiarlo senza ammaccarlo e senza macchiarsi completamente.
Tutti uno più buono dell’altro. Mangiarli rinfresca e mette anche tanta nostalgia. (Retaggio del passato anche le macchine per fare i pop corn “giocattolo”. Ti mancano? Vedi “Macchina per popcorn: quale acquistare in rete“)
