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Angela Merkel: 'Vogliamo proteggere il pianeta, quella del clima è una sfida centrale per il mondo'

Angela Merkel

Angela Merkel, nel corso della conferenza mondiale del clima dell'Onu ha voluto lanciare un appello per quanto riguarda il delicato tema del clima.

La Cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha voluto lanciare un appello per quanto riguarda il delicato tema del clima. A Bonn, dove dal 13 novembre è in corso la conferenza mondiale del clima dell’Onu, la Cop23, la Merkel ha dichiarato che quella del clima è una sfida centrale per il mondo. Una questione di destino dell’umanità. La Cancelliera tedesca ha poi aggiunto che il messaggio che vogliono dare è che l’intenzione è quella di proteggere il pianeta.

Angela Merkel

Nel corso della conferenza mondiale del clima dell’Onu (la Cop 23), cominciata a Bonn dal 13 novembre, la Cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha parlato del delicato tema che riguarda il clima e il pianeta. In particolare, la Merkel è tornata ad indossare i panni del difensore nella lotta dei cambiamenti climatici e ha affermato che quella del clima è una vera e propria sfida centrale per il mondo. Tanto che può essere considerata come una questione di destino dell’umanità. Inoltre, la Cancelliera tedesca ha rivelato che il messaggio che vogliono dare è che la loro intenzione è quella di proteggere il pianeta.

Inoltre, la Merkel ha sottolineato anche che gli accordi di Parigi che gli Stati Uniti vogliono abbandonare sono soltanto un punto di partenza. Prima che arrivasse Donald Trump, la Merkel era riuscita ad ottenere dal predecessore Barack Obama un impegno a sottoscrivere questi accordi. Ma con il cambio di regime a Washington, le caute aperture da parte degli americani sono state spazzate via. La Cancelliera dieci anni fa era riuscita a convincere George W.Bush a trasformare i deboli incentivi per la lotta ai cambiamenti climatici in veri e propri obiettivi. L’America di Trump, però, se ne è chiamata totalmente fuori.

Gli altri commenti

Sempre nel corso della conferenza mondiale del clima dell’Onu, la Merkel davanti ai delegati dei duecento Paesi ha ricordato che gli attuali impegni non consentiranno di rimanere dentro l’obiettivo dei due gradi o di un grado e mezzo per quanto riguarda il riscaldamento delle temperature globali. La Cancelliera inoltre ha affermato che, nonostante la posizione di Donald Trump, il resto del mondo deve riuscire a trovare la quadra su come porsi dei determinati obiettivi che limitino l’utilizzo delle energie fossili.

Da diverse settimane, la Merkel è impegnata in un negoziato complicato per riuscire a portare al governo per la prima volta i gruenen. Ovvero i verdi tedeschi, i pionieri globali delle lotte ambientaliste. Ma che sono comunque costretti a cercare un compromesso con le posizioni completamente opposte dei liberali, cioè l’altro partito che la Cancelliera vorrebbe imbarcare nel prossimo esecutivo.

Proprio nel corso di questa mattinata, però, da Greenpeace è arrivato un durissimo attacco contro i gruenen. Dopo le voci che circolavano su una loro disponibilità ad ammorbidire le loro richieste di una uscita dal carbone entro il 2030 e ad annacquare l’obiettivo di una riduzione di Co2, l’associazione ambientalista ha accusato i gruenen di avere una posizione fin troppo debole. Per i verdi, si tratta di una mina nelle trattative di governo. A questo punto, qualsiasi compromesso sarà sottoposto al giudizio della base del partito. Che solitamente ascolta molto i pareri come quelli di Greenpeace.