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Marco Lucchinelli: "Sono distrutto per la morte di mio figlio"

Lucchinelli

Marco Lucchinelli è totalmente distrutto per la morte del figlio Cristiano, deceduto a causa di un incidente stradale lo scorso martedì

Sono ore devastanti per Marco Lucchinelli, che sul suo profilo Facebook ha pubblicato una foto degli anni ottanta che lo ritrae insieme al figlio Cristiano. L’uomo è rimasto vittima martedì scorso di un incidente stradale, nella zona industriale di Castel Guelfo, in provincia di Bologna. Cristiano, 36 anni, si trovava in sella alla sua Mv Agusta sulla provinciale Poggio Piccolo: si è scontrato con un suv che proveniva nella direzione opposta.

È stato uno schianto violento, che ha sbalzato Cristiano contro il muro di recinzione di una delle aziende della zona. A niente sono serviti i soccorsi. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Cristiano doveva compiuto 37 anni il prossimo 12 luglio. Insieme a suo papà Marco e all’ex pilota e amico Fausto Ricci aveva aperto tre anni fa la “Lucchinelli Experience” di Adria. Si tratta di una scuola che organizza corsi di guida, su strada e in pista, nella quale insegnava. Il padre Marco è invece un ex campione della 500 nel 1981 e adesso fa il commentatore tv sulle reti Sky. Chi conosceva Cristiano, ne racconta la grande passione che trasmetteva non solo a chi voleva intraprendere la carriera di pilota professionista, ma anche ai semplici amatori.

Lucchinelli distrutto dal dolore

Distrutto dal dolore, papà Marco non trova nemmeno la forza di parlare. Ieri su Facebook, Marco ha postato una vecchia foto insieme a suo figlio. Uno scatto storico, in cui sorridono entrambi, senza aggiunta di alcuna frase. “Ora Cris insegnerà agli angeli ad andare in moto” hanno invece scritto gli amici nei commenti sui social. Cristiano viveva con la madre Paola, la sorella Rebecca e lo stesso Marco in una casa sulle colline bolognesi. Anche Marco Melandri ha portato alla famiglia Lucchinelli il proprio messaggio di cordoglio: “Ciao amico mio. Hai avuto una vita davvero turbolenta e spesso oltre il limite. Ma in fondo eri una delle persone più buone che abbia mai incontrato”.

La notizia della scomparsa di Cristiano è arrivata anche a Fausto Gresini, due volte iridato della 125 e numero uno del team Gresini nel Motomondiale: “Ci siamo rimasti malissimo. Mi ha rattristato veramente tanto. Chi ha figli sa come funziona. Il mio grande ha 22 anni, l’altro ne compirà 18 tra un mese. Ha cominciato a correre in moto. Beh, la preoccupazione c’è. Ma questa è la vita”.

Disposta l’autopsia sul corpo di Cristiano

Del tutto sotto shock è il conducente del suv, un 48 enne di Imola adesso indagato per omicidio stradale. Stando ai primi accertamenti degli agenti, l’uomo non avrebbe rispettato la precedenza. Il Land Rover Discovery aveva iniziato una manovra di svolta per immettersi su una delle strade della zona industriale. Cristiano, che arrivava dalla direzione opposta, non sarebbe riuscito a fermare in tempo la moto, finendo per l’appunto contro il muro di una fabbrica.

Come appreso dal “Correre di Bologna”, il tasso alcolemico dell’uomo è risultato negativo. Ma ci vorrà ancora qualche giorno per conoscere l’esito degli esami ematici. Il pm incaricato delle indagini ha disposto l’autopsia sul corpo di Cristiano. Nei prossimi giorni gli inquirenti saranno portati a dover ricostruire la dinamica e la velocità dei veicoli.