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Morata, addio alla Juve: sarò sempre juventino

alvaro morata

A pochi giorni dalla sfida fra Italia e Spagna a Euro 2016, l’attaccante Alvaro Morata saluta i tifosi della Juventus con una lettera. È il momento dell’addio. È ufficiale: dalla prossima stagione, Morata tornerà a indossare la maglia del Real Madrid. La rinascita in due anni in Italia con ...

A pochi giorni dalla sfida fra Italia e Spagna a Euro 2016, l’attaccante Alvaro Morata saluta i tifosi della Juventus con una lettera.

È il momento dell’addio. È ufficiale: dalla prossima stagione, Morata tornerà a indossare la maglia del Real Madrid.

La rinascita in due anni in Italia con la Juventus

Dopo due stagioni con la Juventus, con due scudetti e una finale di Champions League, Morata è un giocatore diverso. Arrivato giovanissimo a Torino come una promessa nella quale molti, in Spagna, avevano smesso di credere, ora è uno degli attaccanti più forti del mondo, tanto che il suo ex club, il Real Madrid, ha deciso di esercitare il diritto di riacquisto per riportarlo in patria.

Mi sentirò sempre uno juventino, orgoglioso di questa maglia

Prima di andarsene, Morata ha scelto di salutare i tifosi juventini e la società ringraziandoli “con tutto l’affetto”. “Ovunque mi troverò” ha scritto Morata sul suo sito, “mi sentirò sempre uno juventino e potrò dire orgoglioso e ad alta voce che ho indossato la maglia della Juventus e di essere stato campione con questa squadra”.

L’attaccante ha voluto ringraziare “tutti” per aver avuto l’opportunità di fare parte di una “famiglia”, in particolare tutte le persone che hanno creduto in lui e puntato su di lui (citando Andrea Agnelli, fra gli altri, Pavel Nedved e “l’allenatore” Massimiliano Allegri). Ha raccontato di essere stato trattato “benissimo” “alla Juventus e a Torino” e ha rivolto un pensiero speciale “a tutti i tifosi juventini per il grande sostegno e l’affetto incondizionato”, nonché ai compagni di squadra “per tutti i giorni incredibili passati con loro, perché è stato spettacolare vincere con loro”.