Ilaria Minucci Lutto nel mondo della musica italiana: è morto all’età di 61 anni il bassista de Gli Statuto, Rudy Ruzza. Ne ha deto notizia la band tramite un messaggio postato su Facebook.
Addio a Rudy Ruzza, morto il bassista de Gli Statuto: “Non abbiamo parole, solo dolore”
Rudy Ruzza, bassista dalla band Gli Statuto, si è spento nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 marzo a causa di una malattia. Aveva 61 anni.
Il musicista, che ha contribuito a fondare il gruppo, avrebbe festeggiato insieme agli altri componenti della band i 40 anni di carriera il prossimo 1° maggio. Per l’occasione, nelle prossime settimane, era stato organizzato un tour apposito.
“Non abbiamo parole, solo dolore”. È il breve messaggio che Gli Statuto hanno condiviso sulla loro pagina Facebook, dopo aver dato il triste annuncio.
Ruzza, insieme a Oscar Giammarinaro e gli altri, aveva fondato la band nel 1983, usando il nome della piazza in cui gli esponenti della cultura Mod di Torino erano soliti ritrovarsi. Il bassista, infatti, è stato tra i promotori di questa cultura in tutta Italia.
Il primo album e i messaggi di cordoglio
Il primo album della band, con Ruzza la basso, venne inciso del 1988 e battezzato Vacanze. Al progetto, collaboro anche il compositore Ezio Bosso, scomparso il 14 maggio 2020. Il successo dell’album consentì al gruppo di partecipare a Sanremo con il brano iconico Abbiamo vinto il Festival di Sanremo.
A seguito della diffusione della notizia, sui social si stanno moltiplicando a ritmo serrato i messaggi di cordoglio. Tra i tanti, a proposito della malattia del bassista, il manager della band, Francesco Venuto, ha scritto su Facebook che “Rudy Ruzza è sempre stato un fatalista, e sull’argomento ci abbiamo sempre riso su”.
