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Alla ricerca dei fantasmi per le strade di Milano

FANTASMI DI MILANO

Pensate che Milano sia la città gotica per eccellenza? Eccoci pronti per un viaggio attraverso i luoghi Milanesi più infestati dai fantasmi. Le credenze popolari raccontano che Milano non sia una città ricca di strane presenze, a parte il fantasma di Ludovico il Moro e quello della Dama in Nero....

Pensate che Milano sia la città gotica per eccellenza? Eccoci pronti per un viaggio attraverso i luoghi Milanesi più infestati dai fantasmi.

Le credenze popolari raccontano che Milano non sia una città ricca di strane presenze, a parte il fantasma di Ludovico il Moro e quello della Dama in Nero.

Nel 2011 però, viene pubblicato il libro di Giovanna FurioI fantasmi a Milano” che ci racconta la storia dei fantasmi meno conosciuti che si aggirano per la città. La Furio narra che i luoghi e le chiese più infestate di fantasmi sono: Casa Tognella, Palazzo Carmagnola, San Bernardino alle Ossa, via Bagnera, Sant’Eustorgio, piazza Vetra, Palazzo Acerbi e piazzale Aquileia.

Iniziamo a raccontarvi alcuni dei luoghi più oscuri della città. 3…2…1… PRONTI, VIA!

CASA TOGNELLA: si trova in via Paleocapa n°5, nelle vicinanze del Parco Sempione (famoso per gli avvistamenti della Dama in Nero). Attualmente l’edificio è ricoperto di impalcature poiché si stanno svolgendo i lavori di restauro. L’architetto dell’edificio fu Ignazio Gardella e i lavori furono svolti tra il 1946 e il 1953. La casa però non fu mai abitata e non si sa nemmeno il perchè, anche se molte persone hanno fatto strane segnalazioni riguardo alle porte. Si narra infatti che le porte siano animate e si aprono e chiudono da sole. Dal 2015 si dice che ci siano delle persone che vi abitano e che stendono sul terrazzo. Non si sa ancora se siano persone reali o dei fantasmi.

CASA TOGNELLA

PALAZZO CARMAGNOLA: si colloca tra via Broletto e via Rovello, vicino a via Dante. Questo palazzo, si narra che sia abitato da due personaggi spettrali che si aggirano soprattutto nella notte del 1 novembre: il primo è Francesco Bussonone, condottiero che venne decapitato e che abitò qui per parecchio tempo. La seconda è Cecilia Gallerani, la famosa “Dama con l’ermellino” che venne ritratta da Leonardo Da Vinci tra il 1489 e il 1490 e che fu l’amante di Ludovico il Moro.

PALAZZO CARMAGNOLA

CHIESA DI SAN BERNARDINO: la chiesa di trova in piazza Santo Stefano, dietro via Larga e presenta all’interno un piccolo ossario. All’interno di esso si trovano le ossa di una bambina. La leggenda vuole che queste ossa nella giornata del 2 novembre si animino fino a ricomporsi, per prepararsi ad una processione molto particolare accompagnata da balli e musiche spettrali.

CHIESA DI SAN BERNARDINO

VIA BAGNERA: si trova nei pressi di via Torino ed è la via più stretta di Milano. Osservandola da vicino non si nota nulla di particolare, se non i fantastici murales di street art. In realtà a metà Ottocento fu una via dell’orrore, che diede come spettacolo quattro atroci delitti seriali per mano di Antonio Boggia, noto come il “Mostro di Milano”. Si narra che gli improvvisi brividi di freddo che accompagnano il passaggio del visitatore nella via siano opera del fantasma del Boggia che non si è ancora rassegnato alla morte.

VIA BAGNERA

BASILICA DI SANT’EUSTORGIO: è una delle basiliche più belle di Milano e si trova in piazza Sant’Eustorgio, a pochi passi da Porta Ticinese. All’interno di essa si trova la Cappella Portinari (bisogna spendere 6€ per accedere al complesso del mausoleo e al cimitero paleocristiano). Nella Cappella Portinari si trova uno strano affresco di Vincenzo Foppa noto come “Miracolo della falsa Madonna” o “Madonna con le corna”. Proprio come da titolo Maria, la mamma di Gesù possiede due belle corna sulla testa e lo stesso il bambin Gesù che tiene in grembo. Ci sono due leggende relative a questa bizzarra immagine. Secondo la prima leggenda, si narra che le corna siano di Satana in persona che si nascose dietro la Madonna per disturbare Pietro da Verona mentre celebrava la Messa. Pietro però se ne accorse, neutralizzando il Diavolo con un’ostia consacrata. Un’altra leggenda narra che l’affresco sia infestato dal fantasma di Guglielmina la Boema, una mistica che venne poi ritenuta un’eretica dalla Sacra Inquisizione.

MADONNA CON LE CORNA DI VINCENZO FOPPA (BASILICA DI SANT'EUSTORGIO)

PIAZZA VETRA: vicino all’appena citata Sant’Eustorgio si trova questa piazza, con un grande spazio verde frequentato soprattutto da mamme coi bambini. Nessuno però sa che in questa piazza venivano processate e condannate a essere bruciate vive sul rogo moltissime streghe, tra cui Guglielmina la Boema. Il suo spirito si aggira ancora da queste parti dopo che i suoi resti furono gettati tra le fiamme vent’anni dopo la sua morte.

PIAZZA VETRA

PALAZZO ACERBI: si trova in corso di Porta Romana n°3 e dall’inzio del XVII secolo si credeva che fosse la residenza del Diavolo in persona. La leggenda nacque quando durante la peste di Milano del 1630 raccontata da Alessandro Manzoni ne “I promessi sposi” che portò tantissime morti, all’interno del palazzo visse il marchese Ludovico Acerbi che non solo non prese mai la malattia, ma continuò la sua vita fatta di ricchezza e depravazione sessuale. La sua storia ricorda quella narrata da Oscar Wilde ne “Il ritratto di Dorian Gray”. Peccato che Ludovico Acerbi fosse morto già da diversi anni, precisamente nel 1622.

PALAZZO ACERBI

PIAZZALE AQUILEIA: si trova in zona Sant’Agostino e divenne famosa quando nel 1775 fu giustiziato e sepolto il feroce criminale Carlo Sala. In piazzale Aquileia troviamo un piccolo ossario sulla cui facciata si legge un inquietante scritta che dice: “Quel che sarete voi, noi siamo adesso. Chi si scorda di noi, scorda se stesso”. Si narra che la scritta fu incisa dal fantasma di Carlo Sala che non trovò pace dopo la morte.

PIAZZA AQUILEIA