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Amedeo Goria: "Mi volevano come gigolò, gli uomini mi chiedono foto nudo"

Amedeo Goria gigolò

Amedeo Goria ha un grande rimpianto: non aver accettato la professione di gigolò.

Amedeo Goria ha ammesso di avere un rimpianto: non aver accettato la proposta di fare il gigolò. L’ex marito di Maria Teresa Ruta, come sempre, si è raccontato senza filtri.

Amedeo Goria: la confessione sulla professione di gigolò

Nel corso di una lunga intervista a Fanpage.it, Amedeo Goria ha fatto una confessione del tutto inaspettata sulla professione di gigolò. Quando era più giovane gliel’hanno proposto e lui ha rifiutato. Oggi si pente di non aver accettato quell’ingaggio, anche perché è sempre stato “libertino” per quel che riguarda il sesso. Il giornalista ha dichiarato:

“Successe una volta a Torino, avevo intorno ai 29 anni. Conoscevo il titolare di un’agenzia matrimoniale, che metteva a disposizione anche degli accompagnatori. Un giorno, due donne di Saluzzo di 35 anni, vennero a Torino e vollero togliersi lo sfizio di farsi accompagnare da due uomini, pagandoli. Uno dei due ragazzi si ammalò. Il titolare dell’agenzia mi propose di sostituirlo. All’epoca frequentavo una ragazza, oggi ricordo a malapena chi fosse. Alla fine decisi di uscire con la mia fidanzata e l’ho sempre rimpianto. La mia filosofia di vita è: se puoi provare una cosa nuova, fallo, accumula esperienze. Una cosa nuova te la ricorderai sempre. La routine la dimentichi”.

Amedeo Goria: a 69 anni è sessualmente attivo

Goria, che non ha mai avuto problemi a parlare di sesso, ha confessato di essere ancora attivo. Nonostante i 69 anni, Amedeo è ancora un amante perfetto. Ha dichiarato:

“Ancora adesso mi compiaccio quando sto bene in salute e non ho altri pensieri. Perché, come si dice, il cosino maschile non vuole pensieri. Sono contento quando guardo una bella ragazza, fintanto che ho questa curiosità, mi sento vivo. Anche perché sono sessualmente attivo. Vorrei dire una cosa alle persone mature. Le invito a fare sesso, perché il sesso fa bene, eiaculare spesso fa bene alla prostata. Si vive più a lungo, c’è bisogno di avere orgasmi. Sarei anche per la riapertura delle case chiuse, anche se in Italia questa cosa non passerà mai. Però una regolamentazione permetterebbe a chi fa quel mestiere, di ricevere uno stipendio adeguato, di evitare malattie e diminuire il rischio di violenza sessuale.

Amedeo Goria: la confessione sulle orge

Oltre alla confessione sulla professione di gigolò, Amedeo Goria ha ammesso di aver partecipato ad orge. Ha dichiarato:

“Ho provato molto in campo sessuale, anche con più persone. Sono stato abbastanza libertino. Sì, mi è successo di farlo in modo allegro con più persone. Sono stato in quei locali che a me non piace definire ‘per scambisti’, io li chiamo locali trasgressivi, libertini. Come spirito sono molto francesi. Ho provato un po’ di tutto in questo senso. Sono molto aperto. Ciascuno nel sesso può fare quello che vuole, basta che non dia fastidio agli altri”.

Il giornalista ha anche confessato che molti uomini gli scrivono sui social per chiedergli foto nudo. A questa trasgressione, però, non ha ceduto. Ha ammesso: “Alcuni uomini mi corteggiano su Instagram, mi chiedono foto nudo, mi scrivono: ‘Mi arrapi, sei sempre intrigante’. Ma non sono attratto da loro“.