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Apnee notturne nei bambini: cosa fare per evitarle

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Il russamento ed altri sintomi specifici possono essere la spia di apnee notturne nei bambini: ci sono alcuni modi per diagnosticarle e curarle. Se i bambini manifestano un frequente russamento ed un sonno agitato una delle cause potrebbe essere la sindrome ostruttiva del sonno. Le apnee notturne n...

Il russamento ed altri sintomi specifici possono essere la spia di apnee notturne nei bambini: ci sono alcuni modi per diagnosticarle e curarle.

Se i bambini manifestano un frequente russamento ed un sonno agitato una delle cause potrebbe essere la sindrome ostruttiva del sonno. Le apnee notturne nei bambini, insieme ad altri sintomi come la tendenza a respirare dalla bocca, la cefalea mattutina, la pipì a letto, e comportamenti anomali del bambino durante il giorno quali aggressività, iperattività e scarsa concentrazione a scuola, non devono essere sottovalutati in quanto potrebbero essere la spia della sindrome ostruttiva del sonno che, se non affrontata in tempo, può arrecare conseguenze sulla salute in futuro.

Se ci si accorge che il bambino soffre di apnee durante la notte, ovvero si verifica un blocco temporaneo del passaggio di aria nelle vie aeree superiori, accompagnate dall’insorgenza di altri sintomi specifici, è consigliabile consultare il pediatra. Questo potrà consigliare una visita del bambino presso specialisti nei disturbi del sonno oppure odontoiatri pediatrici e otorinolaringoiatri. Per avere una diagnosi corretta e precisa esiste un esame specifico che si chiama polisonnografia, che consiste nella registrazione delle varie fasi del sonno durante la notte, per tenere sotto controllo i parametri fisiologici del bimbo (movimenti del torace, quantità di ossigeno nel sangue, onde cerebrali, ecc.).

Questo esame, però, pur non essendo invasivo, non può essere effettuato sui bambini con età inferiore ai tre anni. Siccome le cause che determinano le apnee notturne nei bambini possono essere diverse, il trattamento varia in base al singolo bambino e alla situazione d’insieme.

Per risolvere il problema in alcuni casi si rende necessaria l’asportazione di adenoidi e tonsille, altre volte si ricorre all’utilizzo di dispositivi odontoiatrici che correggono difetti nel palato o nella mandibola. Se gli episodi di apnee notturne si ripetono spesso e con una certa gravità, può essere necessario effettuare una terapia ventilatoria CPAP, che serve a portare aria al bambino quando la respirazione si blocca a causa delle apnee ripetute.