Economia britannica sotto scacco. «Basta con le richieste di adeguamenti salariali per contrastare il caro-prezzi dovuto all’inflazione e accettate il fatto di essere più poveri»: ha parlato chiaro Huw Pill, capo economista della Banca d’Inghilterra, nel suo intervento al podcast dell’americana Columbia Law School.
Pill: «Stiamo tutti peggio»
Sebbene abbia riconosciuto come giusto e naturale che i lavoratori cerchino di aumentare i loro salari, Pill crede che atteggiamenti simili portino a lungo termine all’ingresso in un tunnel inflazionistico senza uscita: «In qualche modo nel Regno Unito qualcuno deve accettare che sta peggio e smettere di cercare di mantenere il proprio potere di spesa reale aumentando i prezzi, sia che si tratti di salari più alti o di trasferire i costi energetici sui clienti, eccetera. Quello che stiamo affrontando ora è quella riluttanza ad accettare che sì, stiamo tutti peggio, dobbiamo tutti prendere la nostra parte».
L’inflazione oltre il 10%
La Bank of England sta combattendo, da mesi e con scarsi risultati, contro l’inflazione (ora sopra al 10%) con la politica del rialzo dei tassi di interesse. Arriva così il monito di Pill a tutta la popolazione, che sembra dover sottostare senza scampo all’attuale situazione, volente o nolente. Senza liti tra imprese e lavoratori. Senza scaricabarili.