> > Barbara Corvi scomparsa nel 2009: quindici anni prima sparita la cognata, le ...

Barbara Corvi scomparsa nel 2009: quindici anni prima sparita la cognata, le nuove intercettazioni

Barbara Corvi scomparsa

La storia di Barbara Corvi, moglie di Roberto Lo Giudice scomparsa nel 2009 quindici anni dopo la sparizione della cognata Angela Costantino.

Avvenuta nel 2009, la scomparsa di Barbara Corvi è tuttora avvolta nel mistero: gl inquirenti ipotizzano che la donna, svanita nel nulla dopo che quindici anni prima la stessa sorte era toccata alla cognata Angela Costantino, possa essere stata uccisa dal marito.

Barbara Corvi: la scomparsa

Tutto iniziò il 27 ottobre 2009 quando Salvatore e Giuseppe, i due figli di Barbara Corvi e del marito Roberto Lo Giudice, tornarono a casa e trovarono borsa, cellulare e documenti della madre. Di lei però nessuna traccia, tanto che la famiglia si rivolse a Chi l’ha visto? nella speranza di ritrovarla. Intanto emerse che quattro giorni prima di sparire la donna aveva confessato al marito di avere una relazione extraconiugale.

L’uomo, proveniente da una famiglia legata alla mafia, ha sempre parlato di allontanamento volontario. Ma i parenti di Barbara e gli inquirenti vennero insospettiti dal fatto che anni prima anche la cognata, moglie del fratello di Roberto, era scomparsa nel nulla dopo essersi innamorata di un altro uomo. Dopo qualche tempo arrivò anche una cartolina da Firenze indirizzata ad uno dei figli della coppia e recante la scritta “Ho bisogno di stare un po’ da sola. Baci, mamma“, parole che si scoprì non essere mai state scritte da Barbara.

Nel 2014, dopo cinque anni di indagini, il fascicolo con l’ipotesi di reato di sequestro a carico di ignoti per la scomparsa di Barbara Corvi venne archiviato dalla Procura di Terni per essere riaperto solo nel 2020. Questo perché un collaboratore di giustizia era stato invitato a comparire per un interrogatorio. Le rivelazioni hanno portato all’accusa di omicidio volontario, occultamento o soppressione di cadavere nei confronti di Roberto Lo Giudice, incarcerato e poi rilasciato.

Barbara Corvi scomparsa: il caso della cognata

Nel 1994 a svanire nel nulla era stata Angela Costantino, moglie di Pietro Lo Giudice (fratello di Roberto). Secondo la procura di Terni ci sarebbe un denominatore comune tra le due vicende, anche perché la stessa cognata aveva avuto una relazione extraconiugale in cui era anche rimasta incinta. Costretta ad abortire e a rinunciare a quel rapporto, l’ipotesi degli inquienti è che sia stata uccisa. Sia perché considerata traditrice sia per evitare che, una volta fuori dalla famiglia, iniziasse a rivelarne gli affari e i segreti.

La medesima sorte si pensa possa essere stata quella di Barbara. Per entrambe i familiari si sono mostrati affranti e hanno parlato di fughe volontarie, ma per gli investigatori si sarebbe trattato di bugie costruite ad arte per coprire due delitti. Azioni presumiilmente portate avanti secondo un mentalità mafiosa. Il procuratore Liguori ha infatti definito il tradimento “qualcosa che nel codice d’onore dell’ndrangheta è un’onta da lavare col sangue”. Nel caso di Barbara poi il movente si intreccerebbe con quello economico, connesso ai debiti accumulati da un piccolo negozio di ferramenta che lei gestiva col marito.

Barbara Corvi scomparsa: le nuove intercettazioni

Gli elementi sono emersi grazie a collaboratori di giustizia, prima facenti parte del clan Lo Giudice, che hanno fatto emergere nuovi particolari sulla vicenda. In un’intercettazione ambientale si sente infatti qualcuno dire “penso che sia stata sciolta con l’acido” a proposito di Barbara.

Secondo quanto ricostruito Lo Giudice avrebbe agito in concorso con il fratello Maurizio, anche lui indagato, uccidendo Barbara e attuando un groviglio di depistaggi e messe in scena per mascherarne l’uccisione.