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Bassetti rivela cosa succederà fra sette giorni con la variante Omicron

Matteo Bassetti

Contagi ancora inarrestabili fino a toccare il 100% che scalzerà la Delta: Bassetti rivela cosa succederà fra sette giorni con la variante Omicron

Matteo Bassetti rivela in collegamento con “Oggi è un altro giorno” condotto da Serena Bortone su Rai 1 cosa succederà fra sette giorni con la variante Omicron. L’infettivologo del San Martino di Genova ha analizzato l’andamento dei contagi e prevede una saturazione assoluta. Che significa? Che “il virus stracircola e circolerà sempre di più”. Poi lo scenario a brevissimo termine dell’esperto: “In 7 giorni la variante Omicron in Italia sarà al 100% ed è molto più contagiosa della variante Delta”. 

Cosa succederà fra sette giorni con la Omicron che corre ancora: lo spiega Bassetti

Poi Bassetti ha spiegato: “È evidente che sono di più le persone positive, ma non significa che siano malate”. Bassetti ha anche sottolineato come in questa fase servano regole semplici invocando anche le linee guida Usa: “Un mese prima di Natale dissi di andare verso una semplificazione. Il CDC di Atlanta è stato molto chiaro sulla riduzione delle quarantene e anche da parte di noi italiani serve un approccio meno complicato”. 

Regole più semplici, poi la previsione di Bassetti su cosa succederà fra sette giorni in Italia

Questo perché “anche per noi medici è veramente difficile districarci tra tutte queste regole, dobbiamo valutare queste norme inutili. Per chi ha tre dosi di vaccino sono superflue”. E sul tema attualissimo degli asimtomatici?  “Noi non sappiamo se il virus che troviamo nel naso delle persone tamponate sia vivo o già morto”. 

Cosa fare con gli asintomatici e cosa succederà fra sette giorni: Matteo Bassetti lo ha spiegato chiaramente

“Oggi che abbiamo l’82,5% degli italiani vaccinati e ne abbiamo un buon 10% che ha fatto la malattia, dobbiamo capire che siamo protetti dalle forme più gravi”. E in chiosa: “Sugli asintomatici ci vuole un ragionamento differente da quello che facciamo con chi è sintomatico. Se non tamponassimo tutti gli italiani, molti asintomatici non li troveremmo”.