Sabrina Rossi La Blockchain è una tecnologia, mentre le criptovalute come il bitcoin sfruttano questa tecnologia, ma non ne rappresentano l’unico utilizzo possibile. Una spiegazione chiara ed esaustiva delle caratteristiche della Blockchain e del ruolo rivoluzionario che avrà in futuro, è contenuta nell’infografica realizzata da Recovery Data, azienda specializzata in recupero dati.
È importante sapere che la Blockchain si basa sul protocollo peer-to-peer, perciò chiunque può scaricarla dal web e diventare un “nodo” della rete; in questo modo si possono creare e gestire database distribuiti, strutturati in blocchi.
Le transazioni che avvengono tra questi blocchi devono essere validate dalla rete stessa e registrate su ogni blocco: ogni blocco diventa così un archivio di tutte le transazioni e qualsiasi modifica richiede l’approvazione di tutti i nodi della rete.
Per questo motivo, le informazioni presenti su tutti i blocchi sono certificate e immutabili, ed esiste una traccia di tutte le operazioni effettuate e di ogni modifica avvenuta nel tempo.
Come funziona la Blockchain, in 4 mosse
Un esempio pratico è il modo migliore per comprendere il funzionamento della Blockchain: ipotizziamo la transazione di un immobile tra due soggetti, A e B, tramite la Blockchain.
Il primo passo è la creazione della transazione, attraverso le informazioni inerenti l’immobile, il prezzo, la disponibilità economica di A, i dati sulla proprietà dell’immobile di B.
Successivamente, si crea un nuovo blocco che include tutti i dati (anche quelli di altre transazioni) e viene inserito in Rete per essere approvato dagli altri nodi della Blockchain.
A questo punto c’è la verifica e il blocco si aggiunge alla catena; tutti i partecipanti alla Blockchain vi possono accedere.
Infine, se tutte le informazioni sono corrette, si effettua la transazione tra i due soggetti.
Ciò che rende innovativa la Blockchain è la decentralizzazione della gestione e archiviazione dei dati, poiché finora tutti gli archivi sono sempre stati gestiti da un’autorità centrale, anche in seguito alla digitalizzazione.
Questa tecnologia diffusa è sicura perché i controlli sono effettuati in automatico da ciascun utente e, nel caso di attacchi a uno dei nodi della catena, gli altri continueranno a funzionare, senza perdere alcun dato.
Transazioni economiche con la Blockchain
Le applicazioni possibili della Blockchain sono numerose e la più interessante, probabilmente, è quella che concerne le transazioni economiche, destinate a cambiare com’è successo con le informazioni, che dopo l’avvento di Internet sono diventate meno soggette a controlli da parte di intermediari.
La rivoluzione riguarderà in primo luogo le banche, perché i costi delle commissioni dovrebbero sparire, tuttavia le banche continueranno a svolgere il proprio ruolo, implementando la Blockchain nei propri sistemi.
Ci sono altri settori che subiranno grandi cambiamenti nei prossimi anni: ad esempio le assicurazioni, in quanto sarà più facile prevenire le frodi e ridurre i costi delle piattaforme di gestione dei dati; la sanità, ambito in cui i medici potranno condividere informazioni fra di loro in modo sicuro e potranno conoscere l’intera storia clinica del paziente senza fare ricorso ad altre fonti.
La Pubblica Amministrazione è un settore a cui gioverà molto l’utilizzo della Blockchain. Da un lato, il cittadino sarà più tutelato, grazie a un’identità digitale sicura e all’accesso ai dati facilitato. Dall’altro lato, la PA potrà verificare agevolmente i dati ed evitare errori.
La Blockchain, in altre parole, avrà una portata epocale che solo in parte possiamo prevedere, proprio com’è accaduto agli albori di Internet.
