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Calcio di rigore, cambia il regolamento: sfavoriti i portieri?

calcio di rigore

L'IFAB ha deciso di intervenire sul comma 1 della regola 14 del calcio: quella riferita ai tiri dagli 11 metri

Vi ricordate gli esasperanti balletti sulla riga di porta del Dibu Martinez durante la finale degli ultimi Mondiali di calcio tra Argentina e Francia? Siparietti che hanno divertito qualcuno e infastidito molti altri, soprattutto, i giocatori dei Blues che si apprestavano a tirare un calcio di rigore decisivo. Con la nuova regola introdotta dall’IFAB, scene simili non si vedranno più.

Nuova regola per i calci di rigore: in vigore dal prossimo anno

Il portiere difendente deve rimanere sulla linea di porta, di fronte al calciatore, tra i pali, fino a quando il pallone non viene calciato. Il portiere non deve comportarsi in modo tale da distrarre il calciatore in maniera scorretta, ad esempio ritardando l’esecuzione del tiro o toccando i pali, la traversa o la porta.” È questo il testo della nuova regola sui calci di rigore che, come deciso dall’IFAB (unico organo che ha potere di cambiare le regole nel calcio) entrerà in vigoe dal prossimo 1 luglio.

Cosa cambia rispetto alla regola precedente

Il testo della regola 14 comma 1 non è, poi, molto diverso da quello già presente nel regolamento vigente fino ad oggi, ma una frase fa la differenza: “Il portiere non deve comportarsi in maniera scorretta.” Diciamo, quindi, addio ai balletti che hanno reso a loro modo ancor più celebre la super prestazione di Martinez nella finale del Mondiale e a tutti i gesti simili dei portieri da oggi ancor più sfavoriti nel loro dualismo con gli attaccanti che calceranno dagli 11 metri.