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Caso Djokovic, lo sfogo del padre: "Novak è lo Spartacus del nuovo mondo"

Djokovic padre

Srdjan Djokovic, padre del più famoso tennista Novak si è sfogato dopo che al figlio è stato negato il visto: "Lui è come Spartacus".

A seguito della vicenda nel quale è stato coinvolto Novak Djokovic, che si trova in un Hotel a Melbourne, è arrivata la dura critica del padre Srdjan che, sentito dai media russi, ha comparato il figlio allo “Spartaco del nuovo mondo”. Altrettanto duro anche il fratello che ha sottolineato: “il più grande scandalo sportivo e diplomatico”. 

Djokovic padre, “Novak è diventato il simbolo e il leader del mondo libero”

Il tennista, ha affermato il padre “è diventato il simbolo e il leader del mondo libero, un mondo di nazioni e persone povere e oppresse”. A questo proposito ha poi aggiunto: “Potranno incarcerarlo stasera, incatenarlo domani, ma la verità è come l’acqua, perché trova sempre la sua strada. Novak è lo Spartacus del nuovo mondo che non tollera l’ingiustizia, il colonialismo e l’ipocrisia”. 

Djokovic padre, “È stato trattato come un criminale” 

Il padre del tennista numero 1 al mondo ha proseguito nel suo intervento spendendo, se possibile parole ancora più dure delle precedenti. Senza troppi giri di parole ha quindi affermato: “Novak e il suo team non hanno avuto modo di contattare le autorità federali. È stato trattato come un criminale mentre è un uomo sano e rispettabile e uno sportivo che non ha messo in pericolo la vita di nessuno e non ha commesso alcun reato federale o legale”.

Djokovic padre, la madre Dijana: “Lo stanno tenendo come un prigioniero”

Ad intervenire è stata anche la madre Dijana che del figlio ha dichiarato: “Lo stanno tenendo come un prigioniero, non è giusto e non è umano. Spero che rimanga forte […] La sua sistemazione è terribile. Ci sono gli scarafaggi, è sporco, il cibo è terribile. Cosa posso dire? Non vogliono nemmeno dargli l’opportunità di spostarsi, ma spero che riusciremo a fare qualcosa”.