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Caso Juventus, l'avvocato Grassani: "Indagine grave, rischio retrocessione"

Il parere di un esperto sul caso Juventus

Caso Juventus, l'avvocato Mattia Grassani: "Indagine grave, rischio retrocessione, abbraccia un arco di comportamenti illeciti e fattispecie di reato"

Caso Juventus, l’avvocato Mattia Grassani è stato chiaro: “Indagine grave, rischio retrocessione“. L’esperto di Diritto sportivo, interpellato a Radio Anch’io Sport su Rai Radio1, non ha avuto remore nel qualificare le possibili conseguenze. Insomma, a parere di Grassani si tratterebbe dell’indagine “più grave che la Juventus ha subito nella sua storia, anche più grave di quella di Calciopoli”. 

Grassani: “Indagine grave, rischio retrocessione”

E poi: “L’indagine abbraccia una serie di irregolarità che non ha precedenti perché le fattispecie sia di reato, sia di violazione di norme borsistiche, norme societarie e sportive abbraccia un arco di comportamenti illeciti che, ripeto, non ha precedenti”. Ma cosa significa nel concreto e in punto di diritto? 

La Juve “rischia molto più di un’ammenda”

“La Juventus rischia molto di più che un’ammenda o una penalizzazione, se le accuse saranno accertate: quando ci sono alterazioni di documenti, ci possono essere conseguenze più pesanti. In caso di ottenimento dell’iscrizione a un campionato con alterazione di documenti ci può essere l’esclusione dal campionato, la retrocessione all’ultimo posto, la revoca dello scudetto”. Poi Grassani ha precisato: “Credo che siccome la giustizia sportiva ha necessità che i tempi siano veloci, il procedimento si concluderà sicuramente entro il termine della stagione, e saranno subito applicate le sanzioni”.