> > Cassano si rilancia: "Mai così in forma, voglio la Serie A"

Cassano si rilancia: "Mai così in forma, voglio la Serie A"

Cassano, ritorno in Serie A?

L'attaccante pronto a tornare: "In alcune squadre giocherei anche gratis. Il Bari? Ho poco tempo a disposizione".

L’ultimo discusso capitolo di Antonio Cassano nel calcio italiano risale al luglio 2017, quando l’attaccante decise di accasarsi al Verona, per rilanciarsi in Serie A con l’ennesima squadra diversa. L’avventura terminò però prima di cominciare: tra passi indietro e ripensamenti, “Fantantonio” risolse il suo contratto con i gialloblù meno di tre settimane dopo la sua firma. A un anno di distanza, il talento ex Roma e Inter, a dispetto dei suoi 36 anni da poco compiuti, si è raccontato in una lunga intervista concessa al “Corriere dello Sport”, spiegando di sentirsi ancora in grado di calcare i campi di Serie A e di essere disposto a giocare gratuitamente in cambio di un’ulteriore opportunità. Cassano ha anche ripercorso il suo passato, tra aneddoti e quegli errori che probabilmente gli hanno impedito di rimanere ai massimi livelli per molti anni.

Cassano, “Tornerei in Serie A gratis”

A un anno di distanza da quel tira e molla che nel luglio 2017 lo vide unirsi e poi lasciare il Verona in poco meno di tre settimane, Antonio Cassano si sente pronto per una nuova esperienza in Serie A.

L’attaccante di Bari, a 36 anni, non considera ancora terminata la propria carriera, che lo ha visto vestire le maglie, tra le altre, di Roma, Sampdoria, Inter e Milan. L’ultima esperienza positiva a livello realizzativo per l’attaccante risale alla stagione 2013/14, quando Cassano realizzò 12 gol in campionato con il Parma.

In un’ampia intervista realizzata da Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport, “Fantantonio” si è detto pronto all’ennesimo rilancio, confessando di essere disposto a giocare una stagione di prova gratuita con la squadra che decidesse di dargli un’altra chance per calcare i campi del massimo campionato italiano.

Il barese spiega infatti di aver risolto la questione della forma fisica, suo cruccio in diverse esperienze passate: “Adesso ho 82 chili, record assoluto. Neppure a vent’anni ero sceso a 82″, racconta Cassano. “Di solito arrivavo in ritiro a 85, 86 e giocavo a 83, 84”.

Tra le dichiarazioni, c’è anche spazio per qualche rimpianto riguardo ad alcuni consigli non ascoltati in passato: “La verità è che avrei dovuto dare ascolto a chi mi voleva bene veramente: se solo avessi fatto il 50% di ciò che mi dicevano Totti e il suo procuratore Vito Scala oggi sarei ancora ad altissimi livelli“.

Pur non avendo trovato ancora un accordo, il giocatore barese ammette di aver ricevuto diverse offerte, con il prezioso aiuto del suo procuratore: “Devo dire che Alessandro Moggi sta facendo un grande lavoro, mi ha trovato più squadre lui di tutti quelli che l’hanno preceduto”, rivela Cassano. “Bologna, Parma, Torino, Sassuolo: lì andrei a zero, non voglio soldi, se ne riparla alla fine. È la mia scommessa: se a giugno la squadra sarà soddisfatta, contratto di altri due anni, altrimenti torno a casa e mi metto a studiare da direttore sportivo“.

L’ipotesi di contribuire alla risalita del Bari, sua prima squadra, è certamente affascinante ma l’attaccante spiega che “io voglio la Serie A, sono da Serie A. Il Bari ce l’ho nel cuore ma non ho troppo tempo a disposizione per riconquistare quel campionato”.

A prescindere però dalla conclusione della vicenda, “Fantantonio” ha ben chiaro in mente il suo futuro: “Se a settembre o ottobre sono ancora così, mi iscrivo al corso di Coverciano, voglio rimanere nel calcio“.