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Champions League, Barcellona-Inter 3-3: Inzaghi è stato espulso nel finale di partita

Champions League Barcellona Inter

Beffa per l'Inter a Camp Nou. I nerazzurri, dopo aver sfiorato per diverse volte la vittoria si sono dovuti arrendere. Il risultato è 3-3.

Un pareggio che tiene aperti i giochi e che sa di “beffa” quello portato a casa dall’Inter. I nerazzurri hanno pareggiato contro il Barcellona con il punteggio di 3-3. Finale al cardiopalma e minuti carichi di adrenalina dove è successo di tutto. L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi è stato espulso negli ultimissimi frangenti di gioco.

Champions League, le formazioni ufficiali di Barcellona-Inter

Vediamo di seguito quali sono le due formazioni scese in campo nei primi minuti di gioco:

  • Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Eric Garcia, Marcos Alonso; Pedri, Busquets, Gavi; Dembelé, Lewandowski, Raphinha. Allenatore: Xavi.
  • Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lautaro. Allenatore: Inzaghi.

Simone Inzaghi viene mandato via per proteste

L’espulsione di Simone Inzaghi è arrivata in un momento particolarmente concitato. L’allenatore dell’Inter, proprio al 97esimo della partita, ha chiesto che l’arbitro desse il fischio finale. “E’ finita, è finita!”, sono state le parole che ha pronunciato a chiare lettere. Il direttore di gara è stato irremovibile. Per Inzaghi è arrivato il cartellino rosso e la conseguente espulsione.

Storica qualificazione anticipata per il Napoli


Nel frattempo il Napoli di Luciano Spalletti ha blindato una incredibile qualificazione agli ottavi ottenuta con due giornate d’anticipo. La squadra partenopea dopo aver vinto di misura contro l’Ajax nella partita dell’andata, è riuscita a bissare il successo anche al ritorno: “Alleno dei ragazzi che hanno fatto una cosa immensa stasera. Abbiamo portato dentro l’orgoglio di un popolo intero e la loro voglia e determinazione di voler stare in questa competizione”. Infine ha aggiunto: “Con Raspadori abbiamo palleggiato meglio, la condizione di Osimhen era un’incognita”, sono state le parole del tecnico a Sky Sport.