> > Fimosi: che cos'è e quali problemi comporta

Fimosi: che cos'è e quali problemi comporta

Che cos'è la fimosi

La fimosi è una condizione seria che, se non trattata tempestivamente, può provocare serie complicanze. Scopriamo come curarla e prevenirla.

La fimosi è una condizione che va trattata tempestivamente con l’utilizzo di soluzioni naturali e un intervento chirurgico nei casi limite. I sintomi della patologia sono diversi, ma riconoscerla è semplice. Andiamo alla ricerca di tutto quello che c’è da sapere sulla fimosi e la parafimosi, le cause alla base della manifestazione del problema e i rimedi per porvi fine una volta per tutte.

Le tipologie di fimosi

La fimosi si manifesta nell’incapacità di ritrarre il prepuzio dietro il glande del pene. I sintomi della patologia possono essere diversi e dipendono dalla condizione specifica in cui il soggetto che ne è affetto versa. In linea di massima, si potrebbe dire di essere affetti da fimosi quando:

  • si avverte dolore durante la minzione o si ha difficoltà a urinare;
  • quando l’erezione è dolorosa;
  • quando insorge come conseguenza anche la parafimosi, una vera emergenza medica, che corrisponde all’impossibilità di far ritornare il prepuzio nella sua posizione naturale una volta retratto.

Questo disturbo può essere di natura fisiologia e di natura patologica. Quando il disturbo è di natura fisiologica, il bambino nasce già affetto da fimosi; al contrario, quando il disturbo è di natura patologica, la fimosi insorge come conseguenza di un’infiammazione, di un’infezione o di una cicatrizzazione. Solitamente, la fimosi fisiologica scompare spontaneamente, nella tarda infanzia o nelle prime fasi dell’adolescenza; al contrario, la fimosi patologica va trattata e, generalmente, insorge negli uomini non circoncisi.

Nel caso in cui doveste riconoscere di avere uno dei sintomi appena evidenziati, il consulto con il proprio medico di fiducia è consigliato, così che egli possa prescrivere esami specifici e obiettivi, atti a confermare la diagnosi. Nel caso in cui voi siete affetti da fimosi, non temete e affrontate il problema con serenità, dal momento che, nella maggior parte delle situazioni, la prognosi di fimosi è buona e da essa si può guarire. D’altro canto, la prognosi di parafimosi dipende dalla tempestività con cui essa è diagnosticata e la portata della riduzione di flusso sanguigno che si è verificata, nel lungo periodo, all’interno del pene. In questo caso, soprattutto se il problema viene trascurato o ignorato, le complicanze possono essere importanti e sfociare in cancrena o perdita della punta del pene.

Le cause alla base della patologia possono essere diverse e così evidenziate:

  • Tessuto cicatriziale. Alcune infezioni o infiammazioni potrebbero cicatrizzare il prepuzio e rendere la pelle meno elastica, favorendo così la manifestazione della fimosi;
  • Manovre forzate. Insistere con le manovre di tiratura e allungamento equivale a compromettere la salute del prepuzio, favorendo la comparsa di piccole lesioni e infiammazioni che, a lungo andare, potrebbero favorire la comparsa della patologia;
  • Invecchiamento. I segni del passare del tempo sono una condizione dalla quale nessuno può sottrarsi. Così come l’organismo, la pelle del viso, del corpo e delle mani, anche quella del prepuzio e il prepuzio stesso risentono del passare degli anni. D’altro canto, a questo proposito, è anche bene precisare che meno frequenti saranno le erezioni e più sarà probabile la manifestazione della fimosi;
  • Condizioni mediche. A volte, la fimosi è una conseguenza di alcune patologie, come per esempio il diabete. La malattia spesso favorisce anche l’insorgenza della balinite, una condizione tipica della fimosi, a causa della quale risulta difficile pulire l’area che circonda il prepuzio.

I sintomi della fimosi

Capire di essere affetti da questo disturbo, nella maggior parte dei casi, è facile, ma è importante che il medico faccia la sua diagnosi attraverso esami specifici ed obiettivi, per cui, sebbene a volte può essere imbarazzante affrontare la questione, è importante superare ogni timidezza ed affrontare il problema per guarire.

Quando si è affetti da fimosi, l’area intorno al prepuzio difficilmente riesce ad essere pulita bene, provocando i sintomi a cui si faceva cenno nel paragrafo precedente e che sono segnali conclamati della patologia in corso:

  • dolore durante la minzione e difficoltà ad urinare;
  • parafimosi;
  • erezioni dolorose.

La parafimosi non è un disturbo frequente sebbene, allo stesso tempo, i soggetti affetti sono numerosi. La condizione è un sintomo della fimosi e, contestualmente, anche una reale emergenza medica che, in quanto tale, richiede l’intervento immediato dello specialista. La parafimosi si concretizza nell’incapacità di riportate il prepuzio retratto nella sua posizione naturale. Fondamentalmente, la parafimosi aggrava la fimosi, poiché favorisce la formazione di una sorta di anello stretto che gonfia il prepuzio, favorendo l’insorgenza di un edema. Per concludere, la parafimosi è una condizione che insorge spontaneamente e che, nonostante sia poco frequente, può colpire un numero vasto di uomini.

La circoncisione è l’unico trattamento preventivo all’insorgenza di fimosi e parafimosi. Nella maggior parte dei casi, le condizioni ai danni del pene sono facili da prevenire. La pelle va trattata con delicatezza, lavata accuratamente e ben asciugata. Per evitare un danno al prepuzio, ricordate di riportarlo alla sua posizione naturale tutte le volte che lo ritraete. Non sottovalutate i sintomi che si manifestano, seppur lievi, superate ogni imbarazzo e timidezza e parlatene con il vostro medico di fiducia. Infine, se particolari tipologie di infiammazione o infezione sono frequenti, considerate una circoncisione.

Come per la fimosi, anche per la parafimosi le cause alla base della sua manifestazione possono essere diverse ed evidenziarsi in questo modo:

  • Manovre forzate. Ogni qualvolta ritraete il prepuzio, che sia per un rapporto sessuale, per il lavaggio o per l’inserimento di un catetere, assicuratevi poi di rimetterlo nella sua posizione naturale. Il prepuzio mal posizionato, a lungo andare, favorisce l’insorgenza della fimosi, di cui la parafimosi è una conseguenza comune;
  • Piercing. A volte, la presenza di uno o più piercing sul pene impediscono al prepuzio di mantenere la sua posizione naturale. Questa situazione, ancora una volta, favorisce la comparsa della fimosi, la parafimosi e una serie di complicanze di natura varia;
  • Rapporti sessuali. Assicuratevi sempre di riportare il prepuzio alla sua posizione originale tutte le volte che avrete terminato un rapporto sessuale. Questa misura preventiva eviterà al vostro prepuzio di gonfiarsi e rimanere incastrato su se stesso;
  • Altre condizioni del pene. Infezioni e infiammazioni secondarie e poco preoccupanti, molto spesso, se ignorate o non trattate tempestivamente, possono aggravarsi e risultare in altre patologie a carico del pene, tra cui anche fimosi e parafimosi.

Fimosi: le cure

Fortunatamente, oggi molto più che in passato, la fimosi può essere trattata con rimedi assolutamente naturali e alternativi all’operazione. Nel paragrafo che segue, riportiamo alla vostra attenzione tre rimedi naturali, efficaci e funzionali, reperibili peraltro su Amazon, alla migliore offerta.

1) Novoglan Trattamento Fimosi Completo

Il primo prodotto che vi segnaliamo è prodotto da Novoglan e agisce premendo forte sul glande, seppur in maniera delicata, attraverso un sistema di estensione a palloncino. Il prodotto è un dispositivo medico, alternativo all’operazione e testato nel settore come trattamento completo della fimosi. La confezione include uno stantuffo ad aria extra grande, un sapone, un lubrificante e una crema Novoglan. Il trattamento dura due settimane e corrisponde al periodo massimo di risoluzione definitiva del problema.

2) Gel Pediatrico per Neonati e Bambini

Nei neonati e nei bambini, come ampiamente specificato, la fimosi è di natura fisiologica, ma non per questo esente da sintomi fastidiosi e importanti. Il gel che vi proponiamo è particolarmente indicato per il trattamento della fimosi fisiologica e i sintomi ad essa associati, allo scopo di farli scomparire o limitare. Il prodotto non interferisce con eventuali farmaci che il pediatra potrebbe prescrivere, sebbene un previo consulto è in ogni caso caldamente consigliato.

3) Unguento Allergenico

Infine, come risoluzione naturale alternativa all’interevento chirurgico, vi proponiamo un unguento allergenico che si propone come obiettivo quello di trattare gli arrossamenti, i gonfiori, i dolori e ogni altro sintomo che l’infezione o l’infiammazione possono provocare, fino ad annientarli del tutto e in maniera definitiva.

L’operazione

L’interevento chirurgico è la soluzione più drastica al trattamento e la cura della fimosi patologica. Dopo la diagnosi, solitamente, l’operazione non è la prima soluzione che lo specialista propone al paziente affetto da questo disturbo. I trattamenti per la patologia sono diversi, variano da soggetto a soggetto e dipendono complessivamente dallo stato generale in cui il paziente versa.

A seguito della diagnosi di fimosi, di solito, il primo trattamento che si propone al paziente è quello manuale, che consiste nel curare il disturbo con l’utilizzo di creme, unguenti e prodotti naturali che possono essere assunti per via orale o applicati in loco. Nella maggior parte dei casi, questi trattamenti da soli sono sufficienti per la guarigione dalla patologia, ma molto spesso è necessario passare ad uno step successivo che, in alcuni casi, può anche consistere in delle iniezioni locali di ialuronidasi, allo scopo di ridurre il gonfiore e favorire la guarigione totale dalla patologia.

In alcuni casi limite, nessuno dei trattamenti appena menzionati, sfortunatamente, si rivela efficace. In tutti questi casi, il medico e il paziente saranno alle prese con una fimosi patologica che va necessariamente trattata con un intervento chirurgico. L’operazione consiste nell’eseguire una minuscola fenditura sulla regione dorsale della pelle costrittiva. Di solito, alcune settimane dopo l’intervento chirurgico, il medico consiglia al paziente una circoncisione per evitare delle recidive.

La fimosi è un disturbo serio, spesso conseguenza di cattive abitudini che possono essere corrette quando si è ancora piccoli. Non temete il peggio se il paziente affetto è un bambino o un adolescente poiché in questi casi, di solito, la fimosi è fisiologica e si guarisce da essa spontaneamente. Tuttavia, anche in questo caso chiedete consiglio al vostro medico di fiducia, l’unico competente in grado di aiutarvi e fornirvi tutte le delucidazioni di cui avrete bisogno in merito all’argomento. Valutate una circoncisione per prevenire la comparsa del problema e, anche nei casi in quei questo è stato confermato, valutate il trattamento con dei rimedi naturali e alternativi all’operazione.

Rimanendo nel tema, per chi volesse avere un approfondimento su un altro problema chiamato disfunzione erettile, può consultare il seguente articolo