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Arriva dal Belgio la curiosa storia di un ciclista 62enne che lo scorso Natale spinse una bimba a terra e che oggi dopo aver fatto causa al padre che pubblicò il video sui social ha chiesto un risarcimento. L’uomo, a sua volta querelato, era diventato una “star in negativo” del web ed ha deciso di rivalersi sull’uomo che lo aveva reso così (im)popolare.
Ciclista spinse una bimba a terra a Natale: da denunciato a denunciante
Costui è Patrick Mpasa, il padre di Neia, la bambina di 5 anni che un anno fa il ciclista, transitando con il mezzo a due ruote in un parco pubblico della Vallonia, aveva “spinto” a terra dopo aver preavvertito del suo arrivo ma senza essersi fermato, né prima a causa del manto ghiacciato né dopo, forse per timore che il genitore glie la facesse pagare.
Sta di fatto che il signor Mpasa aveva pubblicato per rivalsa e per stigmatizzare il comportamento del ciclista un video che era diventato virale, con decine di migliaia di visualizzazioni. In più lo aveva denunciato per omissione di soccorso, spiegando alla polizia che “ci ha chiesto di ritirare la denuncia alla polizia, ma non ha mostrato alcun rimorso e non si è scusato“.
Sentendosi diffamato da quello che quel frame video aveva innescato sui social, una ridda di commenti che gli davano del “pirata della strada”, il ciclista aveva sporto denuncia e in questi giorni è riuscito a far comparire il genitore in tribunale.