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Come calcolare capital gain

capital gain

Il capital gain può essere realizzato da persone fisiche o imprese. Nel primo caso si parla di redditi diversi; nel secondo di redditi d'impresa.

Nel linguaggio della borsa e degli investimenti o prodotti finanziari, il capital gain rappresenta la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto di un prodotto finanziario come azioni, obbligazioni ecc…

Si parla quindi di capital gain solo quando tale differenza o importo risulta positivo.

Essendoci anche altri fattori da considerare, esso non rappresenta il rendimento complessivo di un titolo, bensì la plusvalenza che si verifica tra il prezzo di acquisto e quello di vendita.

Calcolo del capital gain

E’ possibile calcolare il capital gain in due diversi modi: o in valore assoluto, o in valore percentuale. Nel primo caso, l’operazione non è altro che una semplicissima sottrazione tra il prezzo di vendita e quello di acquisto dello strumento finanziario considerato. Nel secondo caso, invece, per determinare la percentuale, bisogna dividere la differenza risultante tra vendita e acquisto per il prezzo di acquisto iniziale.

In Italia, il capital gain sulle azioni è assoggettato ad un’aliquota d’ imposta del 12,5%.

Cos’è il capital gain

Spesso, erroneamente, si tende ad associarlo solo ai titoli azionari. In realtà, esso può essere realizzato anche attraverso lo scambio di altri strumenti finanziari come quote societarie, obbligazioni titoli di Stato, valute.

Le partecipazioni in società ed enti permettono, infatti, non solo la distribuzione dei dividendi, ma anche dei guadagni in conto capitale, Questo nel caso in cui, al momento della vendita, il prezzo di mercato sia più alto di quello di acquisto. Anche le obbligazioni e i titoli di Stato, permettono di realizzare capital gain. I loro possessori possono trovare un momento favorevole ad un determinato prodotto finanziario e provare così a vendere il titolo prima della scadenza, realizzando dei guadagni di capitale, sempre se il prezzo di vendita è più alto di quello di acquisto.

Il capital gain non è comunque l’unica forma di rendimento di un titolo finanziario. Un’altra forma di remunerazione o guadagno per il possessore di titoli , può essere rappresentato anche dagli interessi o dai dividendi.

In Italia il trattamento fiscale del capital gain varia a seconda che si tratti di guadagno in conto capitale o utile di capitale. Dal punto di vista fiscale, questa forma di guadagno appartiene alla categoria dei redditi diversi ottenuti dalle persone fisiche.

Nel caso delle imprese, la normativa sul bilancio richiede di rilevare e dichiarare il capital gain, cioè le plusvalenze ottenute durante lo svolgimento dell’attività imprenditoriale. In questo caso esso rientra nella categoria dei redditi d’impresa.

La base imponibile si ottiene dalla differenza tra il prezzo di vendita e il costo fiscale dello strumento finanziario.