> > Conseguenze vittoria Trump presidente Usa

Conseguenze vittoria Trump presidente Usa

Trump

La vittoria di Trump pone tanti interrogativi. Le misure politiche a dir poco rivoluzionarie verranno realmente portate avanti? La campagna elettorale per le presidenziali a stelle e strisce verrà ricordata per la durezza e le scorrettezze reciproche. C'è chi l'ha definita, forse giustamente, la ...

La vittoria di Trump pone tanti interrogativi. Le misure politiche a dir poco rivoluzionarie verranno realmente portate avanti?

La campagna elettorale per le presidenziali a stelle e strisce verrà ricordata per la durezza e le scorrettezze reciproche. C’è chi l’ha definita, forse giustamente, la più brutta della storia statunitense. Ma se è vero che conta soltanto il risultato, beh, Trump non ha soltanto vinto: ha stravinto. A prescindere da simpatie o antipatie assolutamente soggettive, c’è da chiedersi che ne sarà del programma sbandierato ai quattro venti nel corso dei mesi. Un programma forse “populista”, ma che di certo metterà il nuovo Presidente davanti a scelte epocali: portarlo avanti o rimangiarsi tutto.

Sarà interessante capire se realmente nei primi 100 giorni, come promesso, procederà alla realizzazione del cosiddetto “muro di Trump“, ovvero una barriera di 4 chilometri che andrà a dividere gli Stati Uniti dal Messico. Un’opera che tra l’altro, a sua detta, verrà pagata dal Governo messicano.

Altro aspetto importantissimo: l’immigrazione. Le misure da adottare prevederebbero pesanti restrizioni agli immigrati regolari e non, rivolte soprattutto verso i musulmani. Probabilmente rivedrà la legge che impedisce ai rifugiati siriani – misura voluta da Obama – di entrare nel Paese.

C’è poi un discorso di sicurezza nazionale, visto che Trump si è detto pronto a rinegoziare la posizione degli USA nei confronti della Nato, della Corea del Sud e di Israele. Per quanto riguarda l’ISIS, Il neo Presidente non ha manifestato intenzioni particolari se non quello di bombardare il più possibile e di appoggiare la Russia nell’azione in Siria.

Ci saranno probabilmente tagli alle spese sanitarie, mettendo così in discussione il cosiddetto “Obamacare” che prevedeva la copertura assicurativa sanitaria anche per i più poveri. I tagli riguarderanno anche le tasse per i ricchi (6.2 trilioni di dollari in 10 anni) e verrà rivista la libera circolazione delle merci con alcuni Paesi del resto del mondo (vedi Cina). Insomma, misure assolutamente rivoluzionarie che preoccupano non poco economisti ed esperti. Come andrà a finire? Solo il tempo potrà dircelo.