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Covid, Cartabellotta (Gimbe): “Perché una persona vaccinata può contagiarsi?”

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Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha spiegato per quale motivo anche una persona vaccinata contro il Covid può contagiarsi.

Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha deciso di spiegare alla popolazione italiana per quale motivo una persona vaccinata contro il SARS-CoV-2 può comunque essere infettata dal virus.

Covid, Cartabellotta (Gimbe): “Perché una persona vaccinata può contagiarsi?”

Nel tardo pomeriggio di venerdì 30 luglio, il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha pubblicato un sintetico post sul suo account Facebook. Con poche e semplici parole, il medico ha spiegato agli utenti che bazzicano su Internet per quale motivo anche le persone vaccinate possono contrarre il coronavirus.

A questo proposito, infatti, il presidente di Gimbe ha dichiarato quanto segue:

Perché una persona vaccinata può contagiarsi?

La protezione del vaccino dall’infezione non è totale: 88% dopo ciclo completo e 70% dopo 1a dose.

La variante Delta può ‘bucare’ l’immunità acquisita.

La risposta immune si riduce nel tempo.

Accettiamo le ragionevoli certezze della scienza senza strumentalizzare dati.

Covid, Cartabellotta (Gimbe): i motivi del contagio nei soggetti vaccinati

In relazione a quanto affermato dal medico, quindi, esistono principalmente tre fattori che spiegano il contagio di un soggetto vaccinato.

In primo luogo, il vaccino anti-Covid inoculato alla popolazione mondiale non fornisce alle persone una protezione totale contro il virus. Al contrario, si ottiene una copertura pari al 70% dopo la prima dose ricevuta e una copertura dell’88% nel momento in cui si completa il ciclo vaccinale.

In secondo luogo, un soggetto vaccinato può sviluppare la malattia qualora dovesse incappare nella variante Delta, la mutazione del virus attualmente predominante in contesto internazionale e considerata come la più aggressiva e contagiosa sinora esistente. La variante Delta, infatti, come sottolinea il presidente Cartabellotta, è capace di superare l’immunità posseduta e scatenare l’infezione.

Infine, il medico ha sottolineato la caratteristica tipica dei vaccini, sottolineando come la risposta immune fornita dal siero all’organismo vada inevitabilmente incontro a una naturale diminuzione, con il trascorrere del tempo.

Covid, Cartabellotta (Gimbe): lo spettro della quarta ondata epidemiologica

Nella giornata di giovedì 29 luglio, il presidente della Fondazione Gimbe si era espresso anche in merito agli effetti di una quarta ondata pandemica in Italia.

Commentando il monitoraggio indipendente annesso alla settimana 21-27 luglio, infatti, l’organizzazione ha spiegato che il Paese sta già affrontando la quarta ondata epidemiologica causata dal coronavirus. Una simile affermazione viene dimostrata dal fatto che, dopo 15 settimane vissute all’insegna di un costante calo dei contagi, il numero di positivi e di vittime Covid sta gradualmente ricominciando a salire.