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Covid, come cambierà la campagna vaccinale dopo gli over 65

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Dopo l'immunizzazione degli over 65 la campagna vaccinale potrebbe cambiare. Figliuolo: "Aprire a tutti in maniera parallela dando spazio alle aziende"

La campagna vaccinale nel nostro Paese prosegue a pieno ritmo, e mentre c’è già che ipotizza una data per raggiungere la tanto ambita l’immunità di gregge, il generale Figliuolo definisce i dettagli del piano vaccinale una volta che le persone più anziane avranno ricevuto le dosi del farmaco.

Campagna vaccinale dopo over 65: come sarà

Gli italiani più anziani hanno già ricevuto il vaccino, e la campagna vaccinale prosegue per fasce d’età. Quando anche gli over 65 saranno vaccinati, però, il piano potrebbe cambiare. “Quando verrà messa in sicurezza una massa critica di over 65 si aprirà a tutti in maniera parallela -spiega il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emerganza coronavirusdando spazio alle aziende, a coloro i quali in questo momento hanno messo a disposizione i loro spazi per la cittadinanza, inviando le dosi e aprendo in maniera contemporanea per far ripartire il Paese dando spazio e respiro alle classi produttive”. 

Campagna vaccinale, il piano di Figliuolo

Il piano di Figliuolo prevede, dopo la somministrazione agli over 65, una deroga sul criterio delle fasce d’età, aprendo le somministrazioni in maniera generalizzata. Il cambio di rotta del generale sul piano vaccinale è determinato da due fattori. Innanzitutto immunizzando le fasce più a rischio, come spiega anche il ministro Speranza, si avrà un crollo della mortalità. In secondo luogo, dovrebbero esserci abbastanza scorte di vaccino per puntare a ridurre le tempistiche appoggiandosi anche alle aziende. Il generale Figliuolo sembra essere fiducioso: entro la fine del secondo trimestre -ha comunicato- dovrebbero arrivare in Italia 62 milioni di dosi a cui si sommeranno, nel prossimo trimestre, altre 94 milioni di dosi.

Campagna vaccinale, si seguirà modello Regioni

Punto centrale per l’attuazione del piano vaccinale di Figliuolo, insomma, è la presenza in grande quantità di scorte di vaccino. Solo a maggio arriveranno da parte di Pfizer, Astrazeneca, Moderna e Johnson&Johnson tra i 15 e i 17 milioni di dosi. Nel frattempo, in attesa di chiarire diversi punti, la campagna vaccinale procede. Probabilmente si continuerà a seguire il modello delle Regioni, dove comunque le prenotazioni avvengono per fasce d’età, senza però attendere di aver terminato una categoria prima di passare a quella successiva.