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“In Italia abbiamo circa un 10% di non vaccinati e dobbiamo stare attenti perché se l’epidemia si sviluppa con forte intensità tra i non vaccinati, rimandiamo in tilt il sistema” ha affermato Roberto Battiston
Covid Italia: la previsione del picco a Natale
Soltanto due giorni fa Roberto Battiston – direttore dell’Osservatorio epidemiologico dell’Università di Trento – commentando i dati dei contagi in aumento in Italia ne aveva previsto il picco a Natale: “Ogni settimana aggiungiamo un paio di migliaia di casi alla media giornaliera. Di questo passo arriveremo a 20-30mila a Natale” aveva affermato durante un’intervista a La Repubblica.
Covid Italia, la differenza con la situazione precedente la vaccinazione
Una previsione simile a quella del fisico e divulgatore Giorgio Sestili che in un’intervista ad Huffington Post ha però sottolineato come i dati da tenere particolarmente in considerazione sono ovviamente i ricoveri in terapia intensiva. Questa è la differenza fondamentale tra la situazione attuale e quella precedente ai vaccini:
“A novembre 2020 avevamo parametri in media 10 volte più alti rispetto ad oggi. 35 mila casi giornalieri invece che 8 mila. 3500 letti in intensiva occupati, rispetto ai 300 odierni. Ma soprattutto – ricorda Sestili – era un’Italia colorata di rosso e di arancione. Oggi, invece, siamo tutti in bianco. La nostra libertà è salva. E lo dobbiamo solo ai vaccini”.
Covid, in Italia 10% di non vaccinati
Nel corso di un suo intervento durante la trasmissione “Mezz’ora in più’ su Raitre” il fisico è tornato a suonare l’allarme sul possibile evolversi dell’epidemia nel nostro paese:
“Se fossimo in Portogallo dove sono vicinissimi alla protezione di gregge potremmo parlare del Covid come di una normale influenza ma in Italia abbiamo circa un 10% – 6-7 milioni di non vaccinati – e dobbiamo stare attenti perché se l’epidemia si sviluppa con forte intensità tra i non vaccinati, rimandiamo in tilt il sistema. Siamo ancora troppo lontani e dobbiamo stare molto attenti”