> > Covid, Oms: "Tregua in Europa, può essere il preludio alla fine della pandemia"

Covid, Oms: "Tregua in Europa, può essere il preludio alla fine della pandemia"

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Secondo l'organizzazione mondiale della sanità (Oms) tre fattori principali potrebbero portare alla fine della pandemia Covid

Secondo l’organizzazione mondiale della sanità (Oms) tre fattori principali potrebbero portare alla fine della pandemia Covid.

L’Oms e la tregua della pandemia Covid

La situazione Covid in Europa pare che si stia finalmente stabilizzando. Questo è quanto traspare dalle ultime dichiarazioni rilasciate dagli esperti dell’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità. Secondo l’Oms ci sono tre fattori che stanno incidendo fortemente sul rallentamento della pandemia, fattori che potrebbero essere la chiave per la fine del Covid.

Vaccinazioni, variante Omicron e la fine dell’inverno

Queste le dichiarazioni dell’Oms: “A due anni dall’inizio della pandemia di Covid-19, l’Europa potrebbe presto entrare in un lungo periodo di tranquillità grazie agli alti tassi di vaccinazione, alla variante Omicron più mite e alla fine dell’inverno. Importante il fatto che le terapie intensive non siano aumentate in modo significativo e il numero di morti si sia stabilizzato.”

Non si può abbassare la guardia

L’Oms ci tiene però a specificare che al momento sarebbe assurdo abbassare la guardia, ma nonostante questo forse si sta iniziando a vedere una luce in fondo al tunnel: Non per dire che ormai sia tutto finito, ma per evidenziare che nella regione europea esiste una singolare opportunità di assumere il controllo della trasmissione a causa della congruenza di tre elementi. In primo luogo, dal grande capitale di vaccini è derivata l’immunità naturale da Omicron. In secondo luogo, una pausa di stagionalità favorevole, mentre usciamo dall’inverno, certifica una gravità inferiore della variante Omicron. Questa maggiore protezione dovrebbe essere vista come un cessate il fuoco che potrebbe portarci alla pace a condizione che vogliamo consolidare e preservare l’immunità continuando a vaccinare.”