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Belluno, camion precipita da un ponte: morto l'autista

Belluno

L'autista del corriere Bartolini è finito fuori strada in via Vittorio Veneto a Belluno, precipitando per 10 metri. Il 61enne alla guida è deceduto

Tragedia a Belluno in seguito all’ennesimo, gravissimo, incidente stradale. L’autista del camion incidentato ha perso la vita dopo un volo di oltre 10 metri.

Tragedia stradale a Belluno

È volato per decine di metri al di sotto di un ponte: l’autista del corriere espresso Bartolini nella giornata di venerdì 19 ottobre è finito fuori strada in via Vittorio Veneto a Belluno, di fronte al centro commerciale Veneggia. Per lui non c’è stato niente da fare, ha perso la vita dopo il drammatico episodio. Ivano Bonaldo, 61enne residente a Tessera (Venezia), è stato sbalzato fuori dal camion ed è morto sul colpo. Erano le 12.30 circa e da una prima ricostruzione sembra che l’uomo abbia sterzato per evitare un’auto che avrebbe invaso la corsia procedendo in contromano. Quest’ultimo veicolo pare fosse condotto da un 44enne di Longarone.

Complicate le operazioni di recupero del mezzo, di una ditta di Spilimbergo. Le indagini sono ancora in corso, con i vigili del fuoco sul posto. Intervenuti subito dopo lo schianto anche i carabinieri del Radiomobile di Belluno che stanno ricostruendo l’accaduto. In contatto con il magistrato di turno hanno dato il via libera alla rimozione della salma, recuperata e affidata al carro funebre.

Nella Ue nel 2018, e per il secondo anno consecutivo, il numero delle vittime in seguito a incidenti stradali è diminuito del 2% circa. E’ quanto emerge dal rapporto della Commissione europea sul 2017 . Nel 2017 hanno perso la vita sulle strade 25300 persone, 300 in meno rispetto al 2016 e 6200 in meno rispetto al 2010 (circa il 20% in meno). Secondo la Commissione “sarà comunque molto impegnativo raggiungere l’obiettivo di dimezzare il numero delle vittime della strada tra il 2010 e il 2020”.

Il costo degli incidenti mortali o con feriti gravi viene stimato nella Ue in 120 miliardi di euro all’anno. In Italia si è registrato un aumento del 3% a quota 56 vittime per milione di abitanti (54 nel 2016, 70 nel 2010).