Micaela Perucchini Nel Salento alcuni cittadini hanno visto della pioggia giallastra cadere sulle auto, per strada, sui muri delle case. La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta e sono disposti dei campionamenti che saranno compiuti dalla Forestale. E’ un fenomeno dovuto all’inquinamento ambientale. La soluzione è un limitato utilizzo dei combustibili fossili.
Pioggia giallastra, aperta inchiesta
Nella cittadina di Soleto, in provincia di Lecce, da qualche giorno sta cadendo una pioggia dal colore giallastro che risulta difficile da rimuovere. Si tratterrebbe di una deposizione acida umida, ovvero di pioggia acida. E’ un fenomeno dovuto all’inquinamento ed è stato segnalato proprio da alcuni cittadini di Soleto dopo aver visto del giallo sulle proprie auto, sulle mura delle case, sui panni stesi sui balconi, sui pannelli fotovoltaici, per strada e nei giardini. L’area maggiormente interessata dal fenomeno è la via per Galatina. Il comune salentino ha sollecitato la Procura di Lecce, la quale ha aperto un’inchiesta sul questo fenomeno causato probabilmente dall’inquinamento ambientale. Il pm Elsa Valeria Mignone ha già acquisito la relazione del Comando di polizia locale e il dossier fotografico. Inoltre, ha disposto campionamenti che saranno compiuti dalla Guardia Forestale.
Piogge acide: cause
Le piogge acide contengono particelle e molecole acide che solitamente si trovano nell’atmosfera, ma che – a causa del fenomeno “pioggia” – cadono sul suolo. La principale causa è l’aumento di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera. Questo può essere dovuto a cause naturali, ma il maggior responsabile rimane l’uomo. Le piogge acide provocano enormi danni per la nostra salute, per l’ambiente e le strutture. I livelli di tossicità degli alimenti si alzano, provocando problemi respiratori e tumori. Il primo rimedio per cercare di ridurre le piogge acide è un minor impiego di combustibili fossili, sia da parte delle industrie ma anche da parte di ciascuno di noi.
