> > Carlotta Benusiglio, no suicidio: "Strangolata e appesa"

Carlotta Benusiglio, no suicidio: "Strangolata e appesa"

Carlotta Benusiglio

Svolta nelle indagini sulla morte di Carlotta Benusiglio, la 37enne stilista trovata impiccata a un albero il 31 maggio del 2016 a Milano.

Carlotta Benusiglio non si è suicidata ma è stata strangolata. E’ quanto sostengono i consulenti della Procura di Milano, nominati per fare luce sulla morte della stilista trovata impiccata a un albero il 31 maggio del 2016, nei giardini di Piazza Napoli a Milano. Una relazione condivisa anche dai periti nominati dalla famiglia della 37enne, che non hanno mai creduto al fatto che Carlotta potesse essersi tolta la vita.

Giallo forse quasi risolto

Stando al rapporto dei consulenti della Procura del capoluogo meneghino, Carlotta Benusiglio è stata strangolata “con un mezzo naturale ovvero serrando la stessa sciarpa che la donna indossava”. I periti della famiglia della stilista erano già giunti a conclusioni simili, precisando che la 37enne morì per “strangolamento omicidiario” e poi il corpo venne appeso “per inscenare un impiccamento suicidiario”.

Finora l’unico indagato è Marco Venturi, il fidanzato della vittima, indagato con l’accusa di omicidio volontario. Inizialmente l’uomo era stato ascoltato solo come persona informata sui fatti e successivamente indagato per istigazione al suicidio. Nel luglio 2018 infatti nella perizia disposta dal gip veniva sottolineato che “con grande probabilità” la stilista era morta a causa di una “asfissia prodotta da impiccamento”. Nella stessa relazione si leggeva anche che sul cadavere riesumato non c’erano “lesioni” riconducibili ad un “eventuale strangolamento, parziale o totale, con successiva sospensione del corpo”.

Una tesi che non ha mai convinto la famiglia di Carlotta Benusiglio, opponendosi alla richiesta di archiviazione. La stilista infatti pare che avesse denunciato il fidanzato per maltrattamenti. In base a quanto sostengono i familiari della 37enne, Carlotta avrebbe subìto nel corso della loro relazione la frattura di un dito, una microfrattura della mandibola e un colpo al basso ventre che le avrebbe provocato danni interni.