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Brescia, si cerca uomo sequestrato da uno straniero armato

Brescia

Un italiano di 45 anni è stato sequestrato da uno straniero armato. I due sarebbero nascosti nei boschi in zona di Gavardo

Ancora nessuna notizia di un operaio di 45 anni residente a Gavardo, vicino a Brescia, cittadina lungo la strada che porta al lago di Garda. Persa ogni traccia anche del suo sequestratore, che sembrerebbe essersi nascosto nei boschi limitrofi al paese. Il rapitore di origini nordafricane sarebbe armato. Gli inquirenti temono il peggio. Non ci sono indicazioni sicure che forniscano motivazioni del gesto, ma si valuta la pista passionale.

Brescia, operaio sequestrato

E’ successo nella notte di martedì 15 gennaio. Da quel momento del 45enne si sono perse le tracce, sembrerebbe quasi dissolto nel nulla. E con lui il suo rapitore, colpevole di un gesto folle e inspiegabile. A lanciare l’allarme è stato un collega della vittima, prelevata vicino al luogo di lavoro. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, non si tratterebbe di un sequestro a scopo di estorsione.

Il rapimento è avvenuto al termine del turno di lavoro della vittima. Improvvisamente lo straniero sarebbe piombato in auto a forte velocità nel parcheggio della fabbrica e dopo aver minacciato il quarantacinquenne con un’arma lo ha costretto a seguirlo in macchina. Le ricerche si concentrano nei boschi di Gavardo, vicino al lago di Garda. Per l’intera giornata i carabinieri della Compagnia di Salò sono stati impegnati nella perlustrazione della zona. Per ora non si trovano né il sequestrato né il sequestratore.

Le motivazioni del rapimento

Stando a quanto raccontano gli investigatori, il rapitore sarebbe un marocchino di 37 anni, descritto come violento e pericoloso e con diversi precedenti. In tarda serata la Procura di Brescia ha deciso di proseguire le operazioni alle quali hanno partecipato oltre un centinaio di uomini. Intorno all’alba di giovedì 17 gennaio l’intera area sarà nuovamente setacciata.

Stando a quanto ricostruito dai militari, la pista più battuta sarebbe quella dell’origine passionale. Da quanto emerge dalle prime informazioni raccolte, il rapitore è fortemente convinto che l’operaio abbia una relazione con sua moglie, una donna italiana della zona. Così avrebbe maturato il folle piano del rapimento, che nell’ipotesi più tragica potrebbe essersi concluso in un omicidio-suicidio.

La zona di Soprazocco di Gavardo, dove è avvenuto il sequestro e dove potrebbero nascondersi i due uomini, è una vasta area particolarmente fitta e impervia. Il paese, inoltre, dista pochi chilometri da Serle, paese nel quale scomparve lo scorso 19 luglio la piccola Iuschra Gazi, la dodicenne di origine bengalese ancora dispersa.