> > Tossico minaccia di buttarsi, i cittadini: "Hai ragione"

Tossico minaccia di buttarsi, i cittadini: "Hai ragione"

Tossico minaccia di buttarsi, i cittadini: "Hai ragione"

Un tossicodipendente ha minacciato di buttarsi dalla finestra. I cittadini gli hanno dato ragione: "Hai ragione, è una vita di m**da, buttati".

Paura a Rovellasca. Nel comune della provincia di Como un tossicodipendente di 33 anni ha minacciato di buttarsi dal balcone. I cittadini – osservando la scena – invece di convincerlo a lasciar perdere il gesto estremo lo hanno incitato a buttarsi: “Hai ragione, è una vita di m**da, buttati”. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno cercato di convincere il tossico a non lanciarsi. L’operazione è stata resa difficile dalle incitazioni dei cittadini, che hanno sfidato il 33enne a buttarsi.

Tossico minaccia di buttarsi

“Mi butto”. Secondo quanto riferito dal sito di howtodofor, il 33enne che ha minacciato di buttarsi è chiamato non amichevolmente come il “rompiscatole del paese”. Di fronte alle minacce di porre fine alla sua vita, i cittadini avrebbero incitato l’uomo di passare dalle parole ai fatti, con espressioni come “Falla finita, buttati” e “Non hai il coraggio di farlo, quaquaraqua“. A fronte dell’incitamento dei cittadini il lavoro dei carabinieri e dei vigili del fuoco si è presentato fin da subito difficile. Invece di calmarsi, alla vista delle forze dell’ordine, il 33enne ha reagito, scagliando contro di loro alcuni piatti della cucina. Alla fine i carabinieri hanno avuto la meglio sull’uomo, impedendogli di buttarsi.

Precedente nel veneziano

Tenta il suicidio lanciandosi dalla finestra di una scuola. Il Messaggero ha riferito che il 17 Aprile 2018 una ragazzina di 13 anni ha provato a togliersi la vita gettandosi nel vuoto. Soccorsa immediatamente dagli uomini del 118, l’adolescente è stata trasportata in ospedale. Fortunatamente, le sue condizioni di salute sono buone e la giovane non è in pericolo di vita. Gli investigatori hanno cercato di ricostruire il movente dell’estremo gesto, tra le cui cause potrebbero esserci state alcune passate segnalazioni di cyberbullismo.