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Lodi, cicogna bianca uccisa: si cerca il colpevole

cicognabianca

"Un gesto ingiustificato, ignobile e vigliacco, perpetuato non si sa da chi e per quale oscuro motivo".

A Zelo San Persico, un comune in provincia di Lodi, una cicogna bianca è stata uccisa da un proiettile sparato da un’arma ad aria compressa. Il volatile stava costruendo un nido per i suoi piccoli.

Cicogna bianca uccisa

La cicogna bianca è una specie particolarmente protetta. Le cronache, riportano una totale estinzione della specie nel nostro Paese durante il periodo del tardo Medioevo. Nel 1959 la cicogna bianca ha ricominciato a nidificare in Piemonte, per poi diffondersi, in molte altre regioni d’Italia.

Quello che è successo è straziante. Dal momento in cui non si conosce neanche l’autore di un gesto così spietato. La cicogna sorvolava da giorni l’oratorio del paese, per costruire il nido ai suoi piccoli all’interno del campanile.

Il volatile è stato ritrovato a terra e i veterinari hanno predisposto l’autopsia per capirne il motivo: è stato trovato nell’addome della cicogna, un pallino sparato da arma ad aria compressa. Inoltre anche nel collo è stato rinvenuto un foro. Ecco i motivi per cui il volatile è caduto a terra, provocandosi altre gravi lesioni e fratture che gli sono costate la vita.

Lipu-Birdlife Italia

L’episodio è stato denunciato da Lipu-Birdlife Italia. La lega italiana protezioni uccelli. Il presidente Aldo Verner ha voluto così esprimersi sull’accaduto: “Un gesto ingiustificato, ignobile e vigliacco, perpetuato non si sa da chi e per quale oscuro motivo. Siamo certi che le autorità giudiziarie sapranno risalire al responsabile, o responsabili, del grave atto di bracconaggio, per il quale già da ora annunciamo la richiesta di costituirci parte civile nell’auspicabile processo“.