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Detenuto minaccia agente della Polizia con un coltellino: bloccato

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L'uomo voleva farsi consegnare le chiavi delle altre celle per vendicarsi di un altro detenuto con cui aveva litigato in passato.

Paura al carcere di Opera, dove un detenuto ha preso in ostaggio un poliziotto puntandogli un coltellino alla gola. Il suo obiettivo sarebbe stato quello di farsi consegnare le chiavi delle celle per andare ad attaccare un altro detenuto, di qui la minaccia all’agente di ferirlo se non l’avesse fatto.

Detenuto minaccia agente

I fatti hanno avuto luogo nella mattinata di giovedì 3 ottobre, verso le 8:20. Un uomo voleva recarsi nella cella di un detenuto con cui in passato aveva avuto qualche diverbio, presumibilmente per vendicarsi. Così ha fabbricato un coltellino rudimentale inserendo una lametta in un bastoncino. Ha approfittato della vicinanza di un agente alle sbarre per afferrarlo, immobilizzarlo, e minacciarlo che l’avrebbe ferito se non gli avesse consegnato le chiavi delle altre celle.

La situazione ha creato molto panico tra i colleghi, che sono però riusciti a risolverla per il meglio. Dopo essersi recati da lui, l’hanno convinto a desistere dal folle gesto. Così l’uomo si è liberato dell’ostaggio e ha consegnato agli agenti l’arma da lui costruita. E’ ancora da chiarire se egli sia affetto da problemi psichici, dato che un tale gesto compiuto davanti a tutti gli altri agenti è parso privo di razionalità. Certo è che si tratta di un pluripregiudicato.

Nel frattempo è stato arrestato di nuovo e sottoposto ad un’altra misura cautelare in carcere, dopo che si è svolto il processo per direttissima. Pare però che il detenuto si trovi ancora nello stesso reparto, cosa che ha fatto demoralizzare il sindacato CISL FNS Lombardia. In un comunicato ha infatti lamentato che in questo modo il personale “vede negata la elementare e basilare possibilità di espletare il servizio in sicurezza e serenità“.