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Il fruttivendolo Sameh regala i suoi prodotti: "Ricambio l'accoglienza"

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Sameh, fruttivendolo egiziano, regalai suoi prodotti agli italiani per ringraziarli e aiutarli ad affrontare l'emergenza coronavirus.

Al tempo del coronavirus si scoprono anche storie di grande generosità e solidarietà. È il caso del fruttivendolo egiziano Sameh, che ha deciso di aiutare gli italiani e durante l’emergenza regala i propri prodotti: Dieci anni fa mi avete accolto, ora voglio dirvi grazie in questo momento difficile”. Fuori al suo locale frutta e verdura donata a tutti gli italiani che attraversano giorni bui per via della quarantena.

Il fruttivendolo che regala i suoi prodotti

Sameg Ayad è un fruttivendolo egiziano di 34 anni che ha deciso di regalare i suoi prodotti del negozio a Canonica d’Adda agli italiani. Nel bergamasco, i contagi da covid-19 hanno raggiunto numeri impressionanti e Sameh ha voluto esporre su un tavolo dei cesti colmi di arance, mele, zucchine, pomodori, melanzane ed ananas per aiutare i concittadini in un momento difficile. Sui canestri compare un cartello: “Dieci anni fa mi avete accolto, ora voglio dirvi grazie. Andrà tutto bene! Se avete bisogno prendete gratis la frutta e verdura che trovate su questo tavolo!! Sameh”.

cartello frutta gratis

Alla fine c’è disegnato un cuore, lo stesso che lo lega all’Italia da oltre dieci anni: “Ho iniziato facendo il pizzaiolo sempre qui a Canonica – racconta Sameh -. Poi sei anni fa ho cominciato a fare il commesso in un negozio di frutta a Fara Gera d’Adda. Dopo aver imparato bene la professione, e la lingua, ho deciso di aprire una mia attività. Ed eccomi qui”.

L’iniziativa sui social

L’iniziativa solidale del fruttivendolo egiziano è stata condivisa sui social network da Rossana Di Vito, la proprietaria di un negozio di tabacchi vicino all’attività di Sameh. “Da quando è iniziata la diffusione del virus – dichiara Rossana -, Sameh sentiva il bisogno di rendersi utile in qualche modo; aveva pensato di consegnare la frutta ai malati in ospedale, ma da solo sarebbe stato difficile gestire negozio e consegne”.

La riconoscenza di Sameh

Il un momento di difficoltà per Bergamo e per le comunità vicine, l’intento è quello di ricambiare l’affetto e l’accoglienza che ha ricevuto quando dall’Egitto è arrivato in Italia.Mi sentivo in debito con questa terra che mi ha dato e mi sta dando tanto – spiega Sameh -. Gli italiani e i bergamaschi mi hanno sempre voluto bene e per questo volevo ringraziare in qualche modo. Visto il momento difficile che stiamo passando, con questo maledetto Covid, spero che il mio gesto possa aiutare le persone a stare un po’ meglio.