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Coronavirus, festa a Pozzuoli: per il sindaco sono "irresponsabili"

coronavirus festa pozzuoli 1

In Campania aumentano i casi di Coronavirus, ma in molti pare non abbiano paura: alcuni cittadini hanno improvvisato una festa in strada a Pozzuoli.

Anche in Campania aumenta il numero di positivi al Coronavirus, ma in molti non rispettano i provvedimenti del governo e di De Luca: è il caso di alcuni cittadini che hanno improvvisato una festa in strada a Pozzuoli.

Coronavirus, festa in strada a Pozzuoli

Festa e balli in mezzo alla strada tra alcuni residenti in un quartiere di Pozzuoli. Un ragazzo ha iniziato a ballare, incitato da alcuni compaesani divertiti. Il gesto ha fatto scalpore e non sono mancate le polemiche alla luce della difficile situazione sanitaria che il nostro Paese sta affrontando. L’invito resta sempre lo stesso: “Restare a casa”, ma in molti pare non abbiano ancora chiara la gravità della situazione, nonostante l’elevato numero di vittime che di giorno in giorno si susseguono.

A commentare quanto accaduto in via Napoli, ne quartiere denominato “dei Marocchini” è il sindaco della città, Vincenzo Figliola. Per lui il gesto “è scandaloso”. E ancora: “Dei balordi, irresponsabili e senza alcun senso civico hanno pensato di radunarsi e fare festa tra i palazzi di un rione, nella parte retrostante il lungomare. Pensavano di essere lontano dagli occhi e quindi di poter fare tutto anche di raggirare i controlli. Sono dei folli“. Infatti, ha dichiarato: Hanno messo a rischio la salute loro e di tutti gli altri. Io non ho più parole. Le regole dobbiamo rispettarle tutti. Non possiamo rischiare di vanificare i sacrifici di tutti”. Quindi ha assicurato: “Polizia e carabinieri stanno individuando tutti i partecipanti. Scatteranno denunce e sanzioni.

Coronavirus festa Pozzuoli

Coronavirus, la situazione in Campania

Stando a quanto reso noto dall’Unità di Crisi della Regione, sono oltre 1240 i casi di Covid-19 accertati in Campania. 74 le vittime, 53 le persone guarite. L’Asl Salerno, intanto, ha adottato nuove misure per limitare la circolazione dei cittadini e ridurre la loro permanenza in farmacia. Infatti, è ora possibile smaterializzare le ricette normali e quelle per i farmaci in distribuzione con piano terapeutico.

Il governatore della Regione, Vincenzo De Luca, ha scritto una lettera a Giuseppe Conte, descrivendogli la situazione in Campania. Senza mezzi termini ha dichiarato: “Siamo a un passo dal collasso”. A Napoli è morto il primo medico di famiglia: aveva 69 anni ed era a un passo dalla pensione. Per il sindaco Luigi De Magistris: “Il virus favorirà la criminalità”.

Un bel gesto di solidarietà quello di Caffè Borbone. L’azienda, infatti, ha donato 100mila euro per i reparti Covid del Loreto Mare.