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Coronavirus, come lavoreranno i parrucchieri dopo la riapertura

Coronavirus, come saranno i parrucchieri dopo la riapertura

Postazioni distanziate e sanificazione tra un servizio e l'altro: come cambierà il lavoro dei parrucchieri alla riapertura nella fase 2.

Tra le tante attività commerciali chiuse per contenere la diffusione del coronavirus, ci sono anche i parrucchieri e i saloni di bellezza. Ora che si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel e ci si avvicina alla fase 2, il Governo ha deciso una riapertura scaglionata dei negozi. Le attività stanno pensando a tutte le precauzioni da prendere al momento della riapertura. Igienizzante mani all’ingresso, guanti e mascherina per clienti e operatori, postazioni sanificate tra un servizio e l’altro, prenotazioni online: vediamo come cambierà il volto dei parrucchieri dopo il coronavirus al momento della riapertura.

Il caso di Tokyo

Mentre in Italia il dibattito sulla ripartenza è ancora acceso, in Giappone i parrucchieri hanno riaperto i battenti, ma attenendosi a regole ferree testimoniate da uno scatto diffuso dall’agenzia Reuters. I clienti potranno farsi sistemare i capelli, ma solo su appuntamento, rigorosamente uno alla volta e coperti da mascherine e protezione per gli occhi.

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Con mascarilla, protección para los ojos y solo una cita a la vez, así funcionan los salones de belleza en #Tokio durante la pandemia de #Coronavirus ? . ?: #KimKyungHoon / Reuters

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Coronavirus, la riapertura dei parrucchieri

Il coronavirus ha cambiato tutte le abitudini degli italiani, ma non è detto che, al momento della riapertura, tutto tornerà alla normalità. Infatti molte attività stanno riorganizzando il loro lavoro in modo tale da rispettare le norme di sicurezza e di distanziamento sociale. I parrucchieri, per esempio, prevedono di sistemare le postazioni ad almeno due metri di distanza, di prevedere la sanificazione delle postazioni (poltrone e lavatesta) tra un servizio e l’altro e di munire di guanti e mascherina i clienti e gli operatori. Inoltre, tutti gli oggetti del mestiere, come spazzole, pennelli e ciotole disinfettate, camici e coprispalle usa e getta.

La paura è quella della perdita di fatturato e clienti, ma “abbiamo pensato di allungare le fasce di orario di lavoro dalle 8 alle 21, invece che dalle 8 alle 19 — Maurizio Polidori, coiffeur di Frascati, titolare di Exclusive — e il numero dei giorni di apertura, non più 5 su 7 ma 6 su 7. In questo modo riusciremo ad avere garantite le presenze giornaliere precedenti la crisi. Può essere una valida soluzione per la categoria indipendentemente dalla grandezza del locale”.

Inoltre, si potenzieranno le prenotazioni online, per non creare attese al telefono per le prenotazioni e rendere il cliente più autonomo.