Dal 4 maggio – quando prenderà il via la fase 2 di convivenza con il coronavirus – saranno 700 mila le persone che prenderanno i mezzi pubblici. Per evitare la diffusione del contagio, quindi, è importante tenere ben presenti 10 regole. L’Istituto Superiore di Sanità e l’Inail hanno redatto un documento per predisporre la riorganizzazione del trasporto pubblico alla luce della sicurezza dei cittadini.
Fase 2, regole sui mezzi pubblici
Oltre a indicare quante persone – stimate – potrebbero spostarsi sui mezzi pubblici dal 4 maggio (durante la fase 2), Iss e Inail hanno disposto 10 regole da rispettare per viaggiare in sicurezza.
- Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).
- Utilizza i mezzi di trasporto pubblico collettivo nei casi necessari, ad esempio per recarti al lavoro.
- Prediligi forme alternative di spostamento ove possibile, come camminare o andare in bicicletta.
- Acquista, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, online o tramite app.
- Durante tutta la tua esperienza di viaggio igienizza frequentemente le mani, anche utilizzando gli appositi dispenser, ed evita di toccarti il viso.
- Segui la segnaletica e i percorsi indicati all’interno delle stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone.
- Utilizza correttamente le porte dei mezzi indicate per la salita e la discesa, rispettando sempre la distanza di sicurezza.
- Siediti solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti.
- Evita di avvicinarti o di chiedere informazioni al conducente.
- È necessario indossare una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.
- LEGGI ANCHE: Italiani in lockdown: come cambia lo stile di vita?
Gli orari di punta
Secondo il rapporto stilato da Inail e Iss vi sarebbero alcuni orari di punta critici per l’assembramento che potrebbero provocare. In particolare, la fascia mattutina dalle ore 7:20 alle ore 10 e quella serale dopo le ore 18. Per tale motivo potrebbero essere predisposti orari differenziati per negozi e uffici, in modo da evitare che troppe persone si affollino su bus e metropolitane. Viene infine incoraggiato l’utilizzo di mezzi per una mobilità sostenibile.